Pordenone: inaugurata la mostra “Matite e Manette – La Polizia nel Fumetto”

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Inaugurata questa mattina nella sede del Palazzo Arti Fumetto Friuli “PAFF!”, a Pordenone, la mostra “Matite e Manette – La Polizia nel Fumetto”.
Il capo della Polizia Franco Gabrielli è voluto essere presente, seppur solo ”virtualmente”, inviando un video messaggio di ringraziamento.

Alla cerimonia erano presenti il questore della provincia di Pordenone Marco Odorisio, il Sindaco Alessandro Ciriani e il presidente di “Sviluppo e Territorio” Alberto Marchiori e il direttore del Palazzo Arti Fumetto Friuli (PAFF) Giulio De Vita.
L’iniziativa nasce da un’idea sviluppata tra la questura di Pordenone, il PAFF! e il Comune di Pordenone per promuovere i valori della legalità e della solidarietà attraverso l’arte del disegno.

La mostra, che si concluderà il 2 febbraio del 2020, si sviluppa negli spazi del Palazzo del Fumetto, polo artistico, culturale, oltre che formativo-professionale, che dialoga con la scuola, l’università ed il mondo dell’impresa.
Tra le tavole esposte sarà possibile ammirare anche i disegni originali di storici personaggi polizieschi come Dick Tracy, l’Ispettore Ginko ed altri investigatori ideati e raccontati da disegnatori di Paesi esteri.
Nelle giornate della mostra ci saranno inoltre dei workshop tematici e si potrà assistere alla realizzazione dell’identikit e ai sopralluoghi sulla scena del crimine insieme agli specialisti della Polizia Scientifica.

All’evento espositivo non poteva mancare il “Commissario Mascherpa” il primo fumetto poliziesco della Polizia di Stato, nato per avvicinare i giovani alla legalità.
Nel pomeriggio, nella Sala Consiliare del Comune di Pordenone, si è svolta la cerimonia di consegna alla Polizia di Stato di un attestato di riconoscimento da parte del Presidente dell’Associazione “Sviluppo e Territorio”.
Successivamente il Sindaco di Pordenone ha consegnato le chiavi di tre appartamenti che l’Amministrazione cittadina ha concesso alla Polizia di Stato, in comodato gratuito di 6 anni ad uso “alloggi collettivi di servizio”, destinati ad ospitare i neo agenti che a breve saranno assegnati alla Questura.

Il capo della Polizia Franco Gabrielli, nel suo messaggio, ha ringraziato l’Amministrazione comunale sottolineando che “Il nostro essere al servizio delle comunità si realizza nei territori laddove le comunità ripongono fiducia e aspettativa di sicurezza nei nostri confronti Quindi grazie per questo attestato, grazie per aver reso possibile l'utilizzo di questi appartamenti. Noi continueremo a garantire a questo bel pezzo d'Italia quella sicurezza e quella tranquillità che merita”.
 

25/11/2019
(modificato il 23/01/2020)
Parole chiave:
mostra - Mascherpa - pordenone