Criminalità e terrorismo: Gabrielli negli USA visita le Agenzie di sicurezza

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Gabrielli negli Stati UnitiUn viaggio con un'agenda fitta di impegni istituzionali quella dal capo della Polizia Franco Gabrielli negli Stati Uniti nel corso del quale sono stati evidenziati il lavoro e gli ottimi risultati conseguiti dal Dipartimento della pubblica sicurezza sul fronte della prevenzione e della lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata.
Il Prefetto è stato accolto dall'ambasciatore d'Italia negli USA, Armando Varricchio e accompagnato dal vice capo - Direttore centrale della polizia criminale Vittorio Rizzi, dal responsabile della segreteria del capo della Polizia Luca Scognamillo e dal direttore del Servizio per il contrasto dell'estremismo e del terrorismo esterno della Direzione centrale della Polizia di prevenzione, Claudio Galzerano.
Accompagnati dagli esperti della sicurezza italiani assegnati alle sedi diplomatiche di Washington e New York, i membri della delegazione hanno incontrato Ricardo Colon, responsabile del Diplomatic security service, l'Agenzia che si occupa della sicurezza delle sedi diplomatiche statunitensi nel mondo; nell'incontro oltre a ribadire i rapporti di collaborazione con il Dipartimento della pubblica sicurezza italiano si è sottolineata la volontà di rafforzare lo scambio di informazioni con la creazione di punti di contatto che possano garantire ai cittadini statunitensi supporto in caso di necessità.
Gabrielli negli Stati UnitiProficuo anche l'incontro con la delegazione della Dea la Drug enforcement administation, presieduta dal direttore, Uttan Dhillon, dove sono state ribadite le volontà comuni di coordinare la lotta al narcotraffico con lo scambio di informazioni soprattutto sulla 'Ndrangheta, l'organizzazione criminale che controlla una larga parte del mercato della droga nel mondo.

Nella riunione avuta con il vice direttore dello US Marshals service, Derrick Driscoll si è rinnovato lo spirito di collaborazione e scambio informativo nel settore della protezione dei testimoni di giustizia che è attivo sin dagli anni '80.
Nell'appuntamento con il responsabile del Dhs Department of homeland security, presieduto da Chad Wolf, è stata sottolineata l'importanza della collaborazione nel contrasto al crimine organizzato e al terrorismo internazionale; in concreto si discuteva lo stato dei lavori della "Secure real time platform" una piattaforma che favorisce lo scambio dei dati.
Nel successivo colloquio con i vertici del FBI presieduto dal direttore Christopher Wray, i partecipanti hanno posto l'accento sulla minaccia della criminalità organizzata e del terrorismo internazionale, sulla pericolosità della 'Ndrangheta come organizzazione che gestisce traffici internazionali di stupefacenti e, infine, sul'influenza criminale nei sistemi economici legali.

19/11/2019