Venezia: conferenza sulla cooperazione internazionale di Polizia
Si è svolta, questa mattina, presso la Sala conferenze auditorium città metropolitana di Venezia Conferenza regionale sulla cooperazione internazionale di Polizia.
Presieduta dal vice capo della Polizia Nicolò Marcello D’Angelo, la conferenza è la prima di un ciclo dedicate agli operatori del Law enforcement; interesserà tutti i capoluoghi di Regione ed è basata sugli strumenti di contrasto al crimine transnazionale del dipartimento della pubblica Sicurezza.
Gli strumenti a disposizione sono stati presentati dal direttore del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, il generale di brigata dei Carabinieri, Giuseppe Spina e dai suoi collaboratori delle varie divisioni dello SCIP, Interpol, Europol, S.I.Re.N.E. (Supplementary information at the national entry), che hanno illustrato i meccanismi di raccordo con le Forze di Polizia estere.
La strategia internazionale del Dipartimento è stata invece analizzata dal dirigente superiore, Vincenzo Delicato, direttore del Servizio relazioni internazionali dell’ ufficio di coordinamento e pianificazione delle Forze di Polizia.
Inoltre è stata presentata l’attività della SOI (Sala operativa internazionale della Criminalpol).
La SOI consente l’immediata consultazione da parte dello SCIP e del territorio delle Banche dati estere e fornisce in tempo reale risposte e riscontri operativi sulla ricerca e cattura di latitanti e sui mandati d’arresto europei e/o internazionali, provvedendo all’esecuzione di estradizioni o consegne oltreconfine di criminali.
Nel corso della conferenza è stato sottolineato il ruolo fondamentale della collaborazione con l’Autorità giudiziaria italiana, che ha spesso portato a risultati investigativi rilevanti permettendo di scoprire e smantellare associazioni criminali transnazionali.
Olivia Petillo
(modificato il 29/06/2018)