Gabrielli: intervistato su Radio 1 da padre Enzo Fortunato

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ll capo della Polizia Franco Gabrielli è stato intervistato, questa mattina, nella trasmissione “In Viaggio con Francesco”, la rubrica settimanale in onda su Radio 1 condotta da Padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi. 

L’intervista ha toccato diversi temi: liberalizzazione della droga, bullismo, violenza sulle donne e libertà d’ Informazione.
 
 “Io sono un tradizionalista quindi dico no alla liberalizzazione e alla legalizzazione delle droghe leggere” con queste premesse il prefetto Gabrielli risponde a padre Enzo Fortunato in merito alle droghe, e aggiunge che “non esistono droghe leggere e droghe pesanti e l'esperienza insegna che molto spesso le droghe leggere sono l'anticamera di quelle pesanti” conclude dicendo “sono, invece, per uno sforzo complessivo soprattutto per l'educazione”. 

Di seguito padre Enzo ha chiesto al Prefetto in merito al bullismo e Gabrielli ha sottolineato che “I bulli sono ragazzi  “omologati” che credono di avere le verità in tasca e la Polizia di Stato, da tempo combatte proprio contro questa omologazione” ha concluso dichiarando "non è il non rispetto delle regole, ma un'omologazione che troppo spesso ci appiattisce, che troppo spesso crede che qualcuno sia depositario di una verità e di un comportamento che invece è effimero". 

"Le donne devono denunciare violenze e soprusi” è ciò che Franco Gabrielli risponde alla domanda di padre Enzo, “Alle forze di polizia spetta invece il compito di non sottovalutare mai le denunce e i segnali d'allarme. "Perché” e conclude “il più grande delitto è tradire la fiducia di una donna che si affida alle istituzioni”.

“La libertà d’informazione è irrinunciabile”, così esordisce alla domanda di padre Enzo, “Abbiamo 19 giornalisti sotto scorta, a significare che il tema di una libera informazione è uno dei temi irrinunciabili della democrazia" prosegue aggiungendo che "vivere sotto scorta non è uno status symbol ma una necessità quindi credo che ci sia da parte loro un grande contributo alla crescita della democrazia di questo Paese”.

Olivia Petillo
 

22/04/2018
(modificato il 23/04/2018)
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