Napoli: arrestati gli autori della sparatoria di Forcella

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Sono stati individuati e fermati dalla Squadra mobile di Napoli gli autori della sparatoria avvenuta in un mercato a Napoli il 4 gennaio scorso. Nell'agguato erano rimasti feriti tre senegalesi e per errore una bambina di 10 anni, che era in strada con il padre.

Quattro persone affiliate al clan camorristico Mazzarella sono finite in manette e tra questi anche chi materialmente ha sparato.

Ricostruite dagli investigatori nel dettaglio le motivazioni, le fasi dell’aggressione e del ferimento dei tre venditori ambulanti stranieri. Una vera e propria spedizione punitiva, organizzata da appartenenti al clan camorristico per colpire, in particolare, un quarto cittadino senegalese colpevole di non aver pagato i 20 euro imposti per poter esercitare liberamente la propria attività all’interno del mercato.

Conosciuti anche come “naviganti”, due degli arrestati, anch’essi ambulanti, avevano il compito di controllare la merce stoccata dai commercianti ai quali e per tale attività percepivano una percentuale della vendita della merce. A loro volta poi pagavano la tangente al clan di 30 euro a settimana.

Convinti dagli esponenti del clan che gli stranieri, praticando i prezzi più bassi, alteravano il mercato riducendo gli incassi dei venditori italiani, i “naviganti” hanno partecipato alla spedizione punitiva armati anche di una mazza di ferro.

14/01/2017
Parole chiave:
Napoli - Stranieri - sparatoria