Palermo: furti d’auto con estorsione, 25 arresti

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Vasta operazione della Squadra mobile di Palermo nei confronti dei componenti di una banda specializzata in furti d’auto ed estorsioni: 25 persone sono finite in manette.

L’operazione è stata coordinata dalla procura della Repubblica di Palermo e dalla Direzione distrettuale antimafia.

Le indagini, partite nel 2015, hanno svelato il modus operandi della banda che con il cosiddetto “cavallo di ritorno” rubavano i veicoli e poi trattavano un “riscatto” con i legittimi proprietari; gli arrestati sono accusati anche rapina.

L’organizzazione aveva una rigida suddivisione in ruoli dei suoi componenti affinché tutto filasse liscio: c’era chi era deputato al furto del mezzo, chi forniva i luoghi adatti e sicuri in attesa di terminare la “trattativa” e poi c’era anche chi si occupava di prendere i contatti con le vittime.

Le indagini hanno evidenziato, inoltre, come l’attività dell’organizzazione avesse suscitato l’interesse delle famiglie mafiose della città che avevano fiutato la capacità della banda di ricavare un discreto guadagno dall’attività criminale. I veicoli rubati infatti erano mediamente circa cento al mese, con un guadagno approssimativo di 200 mila euro.

16/12/2016
Parole chiave:
furto d'auto - Palermo - banda - rapina