Estorsioni per chat erotiche: 2 arresti a Potenza

CONDIVIDI

Sono stati arrestati dagli uomini del commissariato di Melfi (Potenza) per aver estorto denaro alle loro vittime, accusandole di aver contattato minorenni in chat erotiche.

Si tratta di due uomini, pluripregiudicati, che in poco tempo sono riusciti a ottenere, tramite bonifici, la somma di almeno 19mila euro.

Le indagini sono partite nel mese di giugno scorso, dopo che gli agenti hanno accertato alcune movimentazioni di denaro “sospette” da parte di uno dei due criminali che, in pochi giorni, era divenuto beneficiario di diversi vaglia postali, inviati da una persona della provincia di Lecce per un valore complessivo di ben 8mila euro.

L’ideatore dell’estorsione aveva messo in atto uno stratagemma: individuate le vittime, recuperava il loro numero di telefono su chat erotiche o simili, e dopo essersi presentato come avvocato o come un carabiniere, le accusava di pedo pornografia costringendole a fare versamenti, tramite vaglia postale.

Gli investigatori sono riusciti a cogliere sul fatto il complice sorpreso a ritirare parte del provento inviatogli da un insegnante in pensione della provincia di Avellino, che era incappato nelle maglie dei due, versando alcune migliaia di euro.

I due dovranno rispondere di almeno 4 episodi di estorsione consumata e di diversi tentativi.

14/10/2016
Parole chiave:
estorsione - potenza - commissariato