Ancona: catturato latitante in Francia, deve rispondere di violenza sessuale

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Catturato in Francia e riconsegnato agli uomini della Squadra mobile di Ancona, un latitante 35enne di nazionalità tunisina. Attraverso le intercettazioni internazionali, gli investigatori di Ancona lo hanno rintracciato sul territorio francese e, dopo aver avvertito la polizia francese, è stato catturato a Marsiglia.

L’uomo era ricercato per reati in materia di armi e contro la persona, per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia aggravati ed atti persecutori.

A gennaio del 2015 ad Ancona, l’uomo venne arrestato per il tentato omicidio di suo cugino che maltrattava ripetutamente la sua ex moglie con cui il cugino aveva intrapreso una relazione sentimentale.

 Insieme ad un complice lo avevano tramortito con una mazza da baseball ed accoltellato; oltre ai motivi sentimentali, le ragioni di tale gesto erano collegate a debiti di droga.

Successivamente scarcerato, l’uomo si era stabilito a casa del suo ex nucleo familiare e anche lui, come suo cugino, aveva iniziato a maltrattare sia la donna che i 3 figli minori, tanto che poco tempo dopo venne eseguito nei suoi confronti un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinarsi alla ex moglie ed ai figli minori.

Le condotte persecutorie erano continuate, nonostante i divieti imposti dal Tribunale, con telefonate minatorie, intrusioni forzate in casa, percosse, pretese di denaro e di prestazioni sessuali tanto che, a seguito dei puntuali riscontri raccolti dagli investigatori, l’uomo aveva perso la potestà genitoriale, con un decreto del Tribunale per i minorenni di Ancona: poco prima che fosse spiccato l’ordine di cattura si era dato alla latitanza.

25/06/2016