Operazione Eclissi : Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri su richiesta della D.D.A. di Roma, eseguono 32 misure cautelari in carcere per associazione a delinquere di tipo mafioso

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La Polizia di Stato di Roma e l'Arma dei Carabinieri del Gruppo di Ostia, con la collaborazione del Nucleo Speciale d’intervento Porto del Comando Generale della Guardia Costiera, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 32 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di far parte di un’associazione per delinquere di stampo mafioso che si avvale della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, al fine di commettere reati di omicidio, estorsione, usura, detenzione e porto di armi e di esplosivi, incendio e danneggiamento aggravati, ed altri reati contro la persona, di traffico di stupefacenti, di attribuzione fittizia di beni e di acquisire, in modo diretto e indiretto, la gestione e comunque il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, di appalti e servizi pubblici, il controllo di attività di balneazione sul litorale lidense, di sale giochi e di esercizi commerciali di varia tipologia, finanziandoli con il prezzo, il prodotto e il profitto dei reati di estorsione, usura e traffico di stupefacenti e per realizzare profitti o vantaggi ingiusti per il conseguimento ed il mantenimento delle finalità dell’associazione. L’attività investigativa ripercorre l’ultimo decennio di indagini effettuate nel territorio di Ostia ed evidenzia l’ormai profonda penetrazione della criminalità organizzata nelle attività economiche del litorale. È in atto, da anni ormai, un continuo riposizionamento delle zone di influenza, come si evince dalla ininterrotta serie di attentati e di atti intimidatori che hanno interessato il litorale; tra questi spicca la gambizzazione di CARDONI Massimo, avvenuta ad Ostia, ma soprattutto il duplice omicidio in danno di GALLEONI Giovanni, capo indiscusso del clan  BAFICCHIO, e di Francesco ANTONINI, commesso nel 2011 ad Ostia, dal clan SPADA: questi eventi hanno segnato la progressiva erosione del potere criminale dei BAFICCHIO (organizzazione criminale anch’essa di base familiare costituita dalle famiglie GALLEONI-CARDONI), e la definitiva ascesa del clan SPADA. L’odierna indagine “ECLISSI”, sviluppata attraverso numerosi servizi di intercettazione telefonico/ambientale, si è avvalsa del contributo dichiarativo di 4 collaboratori di giustizia e fa luce su un’ulteriore associazione a delinquere di tipo mafioso che proprio nel territorio di Ostia esercitava la propria influenza criminale: il clan Spada, al cui vertice si pone CARMINE SPADA detto Romoletto CLASSE 1967, gerarchicamente organizzata, i cui componenti avevano ruoli e compiti ben precisi. 

25/01/2018
(modificato il 29/01/2018)
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