Viminale e Unicri: siglato memorandum di cooperazione internazionale

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UnicriÈ stato sottoscritto nella sala Europa del Viminale, il memorandum d’intesa tra il Dipartimento della pubblica sicurezza e l’Istituto interregionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (Unicri).

L’accordo è stato siglato dal capo della Polizia Vittorio Pisani e del direttore facente funzioni di Unicri Leif Villadsen.

Alla cerimonia erano presenti il direttore del Servizio relazioni internazionali Massimiliano Della Gala e il direttore della Divisione affari multilaterali Andrea Portuesi, insieme ai rappresentanti del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, della Cabina di regia Onu presso il Viminale e di Unicri, oltre a numerosi esponenti del mondo diplomatico e della sicurezza.

I lavori sono stati aperti dal direttore dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia Annunziato Vardè che ha ripercorso i punti salienti della reciproca collaborazione e gli spunti operativi che ispireranno il futuro percorso.

UnicriL’intesa, triennale e rinnovabile, punta a strutturare e consolidare una collaborazione già avviata da tempo tra il Dipartimento della pubblica sicurezza e Unicri, in particolare nei settori più avanzati della prevenzione e del contrasto alle minacce transnazionali.

Come ha sottolineato il prefetto Pisani nel suo discorso, il memorandum rappresenta “uno strumento che permetterà di mettere a sistema esperienze, competenze e visioni condivise, con l’obiettivo di affrontare le sfide sempre più complesse della criminalità globale”.

L’accordo non si limita a essere un atto formale ma, come ha evidenziato ancora il prefetto Pisani, costituisce un impegno concreto per sviluppare una cooperazione solida ed efficace, fondata sulla condivisione delle migliori competenze e orientata alla promozione della sicurezza, della legalità e dei diritti, sia sul piano nazionale che su quello internazionale.

Il nuovo memorandum punta a sviluppare congiuntamente attività di ricerca, formazione, scambio di buone pratiche e rafforzamento delle capacità nei campi più innovativi della sicurezza: dall’uso dell’intelligenza artificiale per la prevenzione del crimine, alla cyber-sicurezza e al contrasto dei crimini informatici, fino alla protezione delle infrastrutture critiche e al monitoraggio dei flussi finanziari illeciti.

04/06/2025