Cagliari: due arresti per truffa immobiliare

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CAI poliziotti della questura di Cagliari hanno arrestato una donna di 40 anni e il figlio 20enne per il reato di truffa aggravata in concorso.

I due indagati, sfruttando le proprie abilità informatiche, hanno adescato un uomo di Pordenone per una truffa immobiliare. La donna si è presentata in una chat di messaggistica istantanea come agente immobiliare e ha convinto la vittima prescelta ad acquistare un appartamento a prezzo concorrenziale. L’uomo, persuaso dalla bontà dell’affare, ha iniziato a disporre una serie di bonifici bancari a favore dei due indagati per un valore complessivo di circa 25mila euro. Per perfezionare l’atto e sostenere le spese notarili, i due finti agenti immobiliari hanno preteso un ulteriore esborso di circa 10mila euro.

Gli investigatori della Squadra mobile cagliaritana sono risaliti alla vittima e poi hanno ricostruito tutti i movimenti bancari, scoprendo che madre e figlio stavano riscuotendo le somme in alcuni uffici postali del capoluogo sardo. Gli agenti, attraverso la visione dei sistemi di videosorveglianza, hanno bloccato la coppia di truffatori e hanno recuperato la somma sottratta all’uomo con l’ultimo bonifico.

Per i due è scattata l’accusa di truffa aggravata dall’utilizzo del mezzo informatico ma alla donna è stata contestata anche la violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, visto che il provvedimento le inibiva proprio di utilizzare lo strumento informatico per qualsiasi tipo di transazione commerciale.

 

Leonardo Bruno

30/01/2025
Parole chiave:
squadra mobile - truffe - truffe online