Efisio Zanda Loy

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Efisio Zanda LoyNasce a Talana (Nuoro).

E' nominato prefetto nel 1966 e regge la sede di Nuoro.

Dopo essere stato prefetto di Genova è nominato Capo della Polizia il 2 febbraio 1973.

Durante il suo incarico deve fare i conti con la difficile situazione economica e politica che lacera il Paese.

Il 18 aprile 1974 le Brigate rosse rapiscono il sostituto procuratore di Genova Mario Sossi ed è la prima volta che colpiscono un alto funzionario dello Stato. Lo Stato per bocca dell'allora ministro dell'Interno Paolo Emilio Taviani sceglie la strada della fermezza e non cede alle richieste di liberazione di alcuni Br, fatte durante le trattative. I terroristi processano il giudice ma poi lo liberano.

Nasce l'ispettorato antiterrorismo.

Il 28 maggio esplode una bomba a Brescia in piazza della Loggia durante una manifestazione promossa dal sindacati e dal Comitato unitario antifascista. Provoca 6 morti e centinaia di feriti e la matrice nera appare subito evidente.

Il 4 agosto esplode una bomba piazzata sul treno Italicus : provoca 12 morti e 50 feriti.

Si registra il primo successo dell'Ispettorato antiterrorismo con l'arresto di Renato Curcio, considerato il fondatore delle Br.

Intanto la situazione politica è altamente instabile e la crisi economica vive i suoi momenti peggiori dal dopoguerra.

Il crack della Banca Privata Finanziaria di Michele Sindona coinvolge economicamente anche il governo e la bilancia commerciale, già pesantemente segnata dalla crisi energetica, si chiude con un deficit da record.

L'evasione di Curcio ad opera della compagna del terrorista, Mara Cagol, provoca sconcerto nell'opinione pubblica.

Termina il suo incarico il 4 giugno 1975.

20/01/2011
(modificato il 10/05/2019)
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