Bari: tratta di prostitute nigeriane, otto arresti.

La Polizia di Stato di Bari ha arrestato 8 persone appartenenti a un'organizzazione dedita alla tratta di ragazze nigeriane. Le indagini, svolte da personale della squadra mobile, hanno accertato che a capo dell'organizzazione vi erano due cittadini nigeriani che reperivano ragazze in Nigeria, per poi smistarle in Europa, ove, attraverso l'aiuto di alcuni intermediari, le indirizzavano presso le numerose maman che ne facevano richiesta. L'organizzazione offriva alle giovani immigrate anche copertura legale attraverso un avvocato compiacente, il quale, per ottenere la regolare permanenza sul territorio nazionale, si avvaleva della richiesta di asilo politico da parte delle nigeriane. Le malcapitate, infatti, dichiaravano quali luoghi di provenienza fittizia, città interessate da conflitti etnici, proprio allo scopo di beneficiare dell'asilo politico immediatamente richiesto al locale Ufficio Immigrazione. L'attività investigativa ha altresଠconsentito di accertare che le donne venivano comperate nel loro paese di origine e mostrate ai vari acquirenti attraverso veri e propri book fotografici. In Europa arrivavano con voli di linea provenienti dalla Nigeria, e per l'imbarco venivano munite di passaporti, quasi sempre falsi, che poi restituivano ad una persona dell'organizzazione che le attendeva nella città in cui avveniva l'ultimo scalo aereo. In Spagna, spesso nella capitale Madrid, le stesse erano attese da un altro membro dell'organizzazione, che le accompagnava poi in stazione, ove, a mezzo ferrovia, raggiungevano l'Italia, in particolare le città di Torino e Verona. In altri casi le giovani ragazze raggiungevano le coste della Spagna a bordo di gommoni, attraverso lo Stretto di Gibilterra, per poi raggiungere le principali città spagnole da dove ripartire a mezzo ferrovia, con destinazione l'Italia.