Bari: tre arresti per l'uccisione del nipote del boss Capriati
Tre persone sono state arrestate a Bari dai poliziotti della Squadra mobile per l'omicidio di Domenico Capriati, 49 anni, nipote del capoclan Antonio, ucciso nel novembre 2018 nel quartiere Japigia.
L’uomo fu colpito da un commando mentre si trovava in auto con la moglie e il figlio, nei pressi della loro abitazione. Uscito dall'auto cercò riparo nel portone di casa ma fu raggiunto e nuovamente colpito. Morì il giorno dopo in ospedale per le gravi ferite riportate.
Capriati, dopo un lungo periodo di carcerazione, stava tentando di riprendere il ruolo di capo nell’ambito del clan, entrando in contrasto con alcuni elementi di spicco. Era diventato un ostacolo per lo sviluppo e la gestione di affari illeciti, legati soprattutto ai proventi derivanti dal traffico di sostanze stupefacenti. Questi alcuni dei motivi per i quali il Capriati è stato punito con la morte.
I poliziotti sono arrivati ai colpevoli grazie alle intercettazioni telefoniche e alle testimonianze di alcuni collaboratori di giustizia.