Le celebrazioni per il 74° anniversario della Festa della Repubblica

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Quest’anno le celebrazioni del 74° anniversario della Festa della Repubblica si sono svolte nel segno della ripartenza, con la doverosa sobrietà che impongono le misure in atto per limitare la diffusione del Covid19.

È stato un 2 giugno che ha avuto quale simbolo distintivo il nostro Tricolore, disegnato nel cielo di Roma dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) dell’Aeronautica militare, come a voler abbracciare idealmente tutti gli italiani che, in questa giornata, si uniscono con orgoglio sotto il verde, bianco e rosso della nostra bandiera.

In assenza della tradizionale sfilata lungo via dei Fori Imperiali, la cerimonia si è svolta solo all'Altare della Patria dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona di alloro sulla tomba del Milite ignoto, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, politiche e militari. Presente anche il capo della Polizia Franco Gabrielli.

L’omaggio ai Caduti è stato reso da un picchetto interforze a cui hanno preso parte anche due agenti della Polizia di Stato. Le note del silenzio d’ordinanza sono state eseguite da un trombettiere dell’Esercito mentre una formazione musicale, composta da orchestrali della Polizia di Stato, dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dei Carabinieri, della Guardia di finanza e della Polizia penitenziaria, ha suonato l’inno di Mameli e la leggenda del Piave.

L’intera giornata è l’occasione per ricordare quanti hanno perso la vita a causa del coronavirus e tutti coloro che, soprattutto in ambito sanitario, sono in prima linea per fermarne la diffusione.

02/06/2020
(modificato il 04/06/2020)