Civitanova Marche: il parco dedicato a Calogero Zucchetto
Con la biografia dell’agente Calogero Zucchetto in servizio alla Squadra mobile di Palermo, vittima della mafia, si è aperta la cerimonia di intitolazione del parco comunale di Civitanova Marche (Macerata) che ne porterà il nome a futura memoria e che ospita la scultura a lui dedicata.
Calogero Zucchetto “Lillo”, medaglia d’oro al valor civile, morì ucciso barbaramente a Palermo a soli 27 anni, il 14 novembre del 1982.
Alla cerimonia, fortemente voluta dal questore di Macerata e organizzata dal comune di Civitanova Marche e dalla questura, era presente anche il capo della Polizia Franco Gabrielli che ha espresso profonda gratitudine al sindaco della città Fabrizio Ciarapica che ha voluto dedicare un “Parco così bello a questo ragazzo che mai avrebbe pensato di diventare un eroe”. Il Prefetto ha poi proseguito: “Questa intitolazione ricorda a tutti noi cittadini che la lotta alla criminalità appartiene a tutti ed è difficile, faticosa e impegnativa che non necessariamente ha come fine la sconfitta del male, ma sicuramente la vittoria del bene”.
Presenti anche le più alte cariche civili, militari e religiose della Regione, molti studenti e numerosi cittadini. Per l’occasione, sono stati invitati a Civitanova Marche anche i funzionari della Squadra mobile di Palermo che erano in servizio in quegli anni e che fianco a fianco hanno lottato per anni contro la mafia.
In memoria di “Lillo” Zucchetto, all’interno del parco, è stata posta una scultura che al termine della cerimonia è stata benedetta dal cappellano della Polizia di Stato don Adam Baranski. Il monumento è costituito da due tronchi di faggio che fuoriescono dal manto erboso, a ricordare le salde radici di Calogero verso la propria terra.
Donatella Fioroni