Appalti e mazzette all'ospedale di Napoli, 12 arresti

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Infiltrazioni della Camorra in appalti per la pulizia di ospedali e altre aziende pubbliche a Napoli emergono dall'operazione della Squadra mobile partenopea che ha arrestato 12 persone, di cui alcune ai domiciliari.

Tra gli indagati elementi all’apice del clan camorristico Lo Russo, detto dei Capitoni, operativo nell’area nord di Napoli, amministratori e consulenti della società Kuadra Spa, con sedi a Napoli, Roma e Genova, specializzata nel settore delle pulizie, con numerosi clienti pubblici e privati sparsi su tutto Italia, e funzionari pubblici dipendenti dell’Azienda ospedaliera Santobono-Pausilipon, polo pediatrico d’eccellenza.

Le 12 persone coinvolte sono, a vario titolo, responsabili dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, corruzione, turbata libertà degli incanti, detenzione di sostanza stupefacente, estorsione.

Le indagini, effettuate anche con il contributo del Servizio polizia postale e delle comunicazioni di Roma, hanno permesso ai poliziotti di verificare il forte connubio tra Camorra e imprenditori.

Gli investigatori hanno accertato diversi episodi di corruzione e turbata libertà d’incanti di cui si sono resi protagonisti i funzionari del Santobono che favorivano la Kuadra in cambio di mazzette, il tutto con l’interesse occulto della cosca.

Nel corso dell'operazione è stato disposto anche il sequestro preventivo del complesso aziendale, delle quote e del patrimonio della società Kuadra.

14/06/2016
Parole chiave:
camorra - Napoli - arresti - corruzione - clan