Prostittuzione: blitz PS-CC in Toscana, 18 ordinanze di custodia.
La Polizia di Stato di Massa Carrara e la Compagnia dell'Arma dei Carabinieri hanno dato esecuzione a 18 ordinanze di custodia
cautelare in carcere nei confronti degli appartenenti ad un'associazione a delinquere, tutti di etnia albanese e slava, dedita
allo sfruttamento della prostituzione di numerose donne, per lo più di etnia rumena. L'operazione, conclusa nella
mattina, giunge al termine di una vasta indagine condotta congiuntamente dalla Polizia di Stato e dall'Arma dei Carabinieri, con
il coordinamento della locale Procura della Repubblica. L'attività investigativa, iniziata nello scorso inverno, ha
permesso di evidenziare come la quasi totalità delle donne fosse riconducibile allo sfruttamento della prostituzione da parte di un gruppo
criminale, organizzato e composto da persone di etnia albanese che, con metodologie operative di stampo associativo, ne esercitava il controllo.
L'indagine si è avvalsa delle metodologie tradizionali, fatta di pedinamenti ed appostamenti
sull'arco delle 24 ore, acquisizione di informazione, riscontri, il tutto supportato anche da attività tecniche quali
analisi dei tabulati ed intercettazioni telefoniche. La continua presenza del personale sul territorio consentiva anche di guadagnare la fiducia di
diverse donne sfruttate, alcune delle quali fornivano preziosi spunti investigativi, elementi e riscontri a carico del sodalizio, ottenendo in alcuni
casi i benefici previsti dalla attuale legislazione in materia di immigrazione, con il rilascio di permessi di soggiorno per motivi di giustizia.Ai
vertici dell'organizzazione anche una donna che, oltre ad esercitare personalmente la prostituzione, effettuava un controllo
ravvicinato sulle altre ragazze sfruttate, indirizzandone il comportamento, suggerendo loro gli atteggiamenti, i prezzi da praticare, riferendo
direttamente ai complici ogni problematica fosse insorta in strada.Il sodalizio criminoso si era reso responsabile anche di diversi episodi di
pestaggi, violenze e minacce nei confronti delle donne che tentavano di esercitare la prostituzione in modo autonomo e senza il controllo
dell'organizzazione.Il blitz di stanotte ha visto la partecipazione di diverse decine di uomini appartenenti alla Squadra Mobile
della Questura di Massa, al Commissariato P.S. di Carrara e alla Compagnia Carabinieri di Carrara. Nel corso delle perquisizioni è stato
rinvenuto e sequestrato importante materiale probatorio, denaro contante, apparecchi telefonici e una pistola.
18/09/2007