Operazione contro l'usura a Lamezia Terme, 7 arresti
Dalle prime ore di stamane è in corso nella città di Lamezia Terme un'operazione di polizia nell'ambito della quale personale
della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza del luogo ha dato esecuzione a 7 ordinanze di custodia cautelare ( 6 in carcere ed una agli arresti
domiciliari), nei confronti di altrettante persone, ritenute appartenenti o contigue alla cosca Giampà , operante nel lamentino. L'accusa
è per tutti di usura aggravata e, a vario titolo, di estorsione riconnessa all'usura perpetrata nei confronti di un imprenditore e dei
suoi figli, responsabile e soci di un' azienda familiare operante nel settore dell'impiantistica elettrica, con sede a Lamezia Terme , costretti a
pagare nel periodo che va dal 1999 ad oggi somme di denaro a titolo di rimborso di capitale ed interessi, con tassi che raggiungevano anche i 240%
annui. Tra le persone oggi tratte in arresto vi sono elementi di primo piano della cosca mafiosa Giampà di Lamezia Terme facente capo a
Giampà Francesco classe 48 detto il professore (attualmente detenuto), attiva nel settore delle estorsioni e dell'usura in danno degli
operatori economici del luogo ed in conflitto da anni con la sanguinaria cosca rivale dei Cerra Torcasio Gualtieri. Le indagini sono state svolte
dalla Squadra Mobile e della Guardia di Finanza per otto mesi con attività di escussione delle parti offese, riscontri documentali ed
intercettazioni .
07/03/2007