Estorsioni:tre arresti e armi sequestrate nel catanese.
La Polizia di Stato di Catania ha arrestato tre pregiudicati perché colti in flagranza del reato di estorsione, aggravata
dall'appartenenza all'associazione mafiosa, in danno del titolare di una ditta sita in Adrano
(CT).L'arresto è giunto a conclusione di una lunga ed articolata attività d'indagine svolta
dalla locale Squadra Mobile e da personale del Commissariato P.S. di Adrano, dove si è registrata una recrudescenza del fenomeno del
racket del "pizzo".A seguito dell'acquisizione di numerose denunce, sporte da vari esercenti che
avevano riferito di aver trovato innanzi l'ingresso delle loro attività commerciali delle bottiglie contenenti liquido
infiammabile, proiettili ed una richiesta estorsiva vergata a mano recante per tutti la stessa identica dicitura e richiesta di denaro (10.000,00
â'¬), è stata avviata nel settembre dello scorso anno, sotto il coordinamento della D.D.A. di Catania,
l'attività di indagine, utilizzando intercettazioni telefoniche, ambientali e relativi presidi di
video-sorveglianza.L'attività investigativa era immediatamente indirizzata nei confronti della cosca
"SCALISI". essendo chiara la matrice mafiosa delle intimidazioni.Gli investigatori sono riusciti cosଠa
cogliere in flagranza e ad arrestare i tre pregiudicati mentre "intascavano" la somma di 150,00 â'¬
costituente la quota mensile versata all'organizzazione.Nel corso delle successive perquisizioni domiciliari sono stati
rinvenuti:n.1 fucile a canne mozze cal.16 con matricola abrasa;n.1 revolver marca "M.F. Compact" cal.22 compact;n.304
cartucce di vario calibro;n.3 pugnali di genere vietato;n.1 pistola marca Beretta mod.34 cal. 9 corto con matricola abrasa e caricatore contenente
n.8 cartucce;n.1 pistola marca Browning cal.7,65.
19/01/2007