'Ndrangheta: polizia arresta in Olanda latitante Strangio.

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Nel pomeriggio di ieri, nel centro storico di Amsterdam, la Polizia olandese, unitamente ad investigatori della Squadra Mobile di Milano e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato con la collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, ha arrestato il pericoloso latitante Strangio Sebastiano, di 35 anni, nativo di Melito Porto Salvo.Strangio Sebastiano, ricercato dal 1.997, è un importantissimo esponente dell'ndrangheta. reggina, facente parte dell'omonima cosca mafiosa di San Luca (RC) ed era destinatario di numerosi provvedimenti restrittivi, emessi dall'Autorità giudiziaria di Reggio Calabria, per rispondere di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti ed altri gravi delitti. Il latitante, appartenente ad una delle più pericolose consorterie mafiose della provincia di Reggio Calabria, era anche colpito da una serie di misure dଠprevenzione antimafia.Lo Strangio si era evidenziato, nel, corso degli anni, quale figura di primissimo piano del mercato internazionale della cocaina, ponendo in essere degli importanti canali di approvvigionamento della droga proveniente dal Sud America e destinata al territorio europeo. L'interesse della `Ndrangheta per il traffico di stupefacenti, su scala internazionale, è infatti comprovato dalle numerose indagini, concluse dalle Forze di Polizia negli ultimi anni, che hanno evidenziato la posizione apicale raggiunta dalle cosche calabresi nel mercato internazionale della droga, ove la 'ndrangheta è in grado di trattare direttamente con i più importanti "narcos" sudamericani.Strangio Sebastiano, che era seduto in un bar lungo i canali di Amsterdam, insieme al fratello Antonio, alla ragazza ed un quarto uomo, è stato catturato dallo "SWAT" Team di Amsterdam, un gruppo specializzato della Polizia di Amsterdam, utilizzato per le catture dei ricercati di maggiore pericolosità e per le operazioni ad alto rischio.Anche Strangio Antonio, di 44 anni, fratello del latitante, è stato arrestato nel corso della notte, grazie alle investigazioni della DIENST CENTRALE RECHERCHE di. Amsterdam, l'Ufficio Centrale per le Investigazioni Criminali, che hanno consentito di dimostrare la falsità dei documenti usati dal latitante e dal fratello. Determinante per l'identificazione dei due è stato il contributo del Servizio Polizia Scientifica della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, che ha fornito in tempo reale i necessari. riscontri antropometrici e foto- dattiloscopicà¬.Per tutta la notte gli investigatori olandesi ed italiani hanno setacciato il quartiere di Sloten, sobborgo residenziale di Amsterdam, ove aveva trovato rifugio Sebastiano STRANGIO. Nella villetta del latitante è stato trovato un sofisticato macchinario per il confezionamento in sacchetti di plastica della cocaina, unitamente ad alcune bilance di precisione. Ogni busta, secondo gli investigatori, era destinata a contenere circa 2 chili di droga.L'arresto è il risultato della stretta collaborazione intrapresa con gli organismi investigativi olandesi, in particolare con l'OBSERVATIE Team di Amsterdam - anche grazie all'Ufficio di Collegamento dell'Ambasciata olandese di Roma - i cui approfondimenti hanno portato all'individuazione dell'abitazione ove lo Strangio aveva trovato rifugio.
28/10/2005
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