Doping: Polizia Trieste scopre centrale di smistamento

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La Polizia di Stato di Trieste, al termine di un'articolata indagine protrattasi per diversi mesi, ha sgominato un'organizzazione criminale transnazionale che gestiva un vasto commercio di sostanze dopanti destinate a migliaia di cittadini di vari paesi: oltre all'Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Svezia, Grecia, Svizzera, Australia, Porto Rico, Canada e Stati Uniti. In particolare l'attività investigativa, svolta in collaborazione con il Compartimento Polizia Postale di Trieste, ha preso le mosse da una "strana" movimentazione di centinaia di plichi postali, che transitavano dal centro operativo postale di Trieste e destinati a soldati americani in Iraq che venivano rimandati "al mittente" per ragioni di sicurezza militare. Sono state quindi compiutamente ricostruite le modalita' di acquisto e di smistamento degli ordini che avvenivano on line utilizzando siti informatici "protetti" e con transazioni elettroniche, nonché è stato scoperto il covo dell'organizzazione criminale nel centro cittadino di Trieste adibito a vero e proprio laboratorio di confezionamento dei plichi postali. Dalle perquisizioni effettuate dalla Polizia si è rinvenuto e sequestrato un cospicuo quantitativo di sostanze dopanti, dal nandrolone, al testosterone compresi steroidi e anabolizanti. Sono stati arrestati in flagranza di reato due cittadini di nazionalita' slovena mentre risultano, allo stato, indagati altro otto cittadini italiani.
16/07/2005
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