Trapani: chiede pizzo a titolare autoscuola, arrestato.
La Polizia di Stato di Trapani, ha arrestato INTERNICOLA Giuseppe, marsalese di 32 anni, pluripregiudicato per rapina ed altro, sorpreso durante un
tentativo di estorsione ai danni del titolare di un'autoscuola di Marsala. La suddetta operazione antiracket giunge a conclusione
di un'attività di indagine avviata dalla Polizia di Stato, per il monitoraggio delle estorsioni nei confronti di una
Autoscuola di Trapani che era stata oggetto a partire già dal decorso mese di settembre 2004, allorquando veniva danneggiata la vetrata della
porta posta oltre il cancello di ingresso, ove veniva anche rinvenuta una busta di plastica, parzialmente bruciata, contenente dei fogli di giornale,
una latta ed una bottiglia vuota di candeggina. Di concerto con la competente Procura della Repubblica di Marsala, veniva, pertanto, avviata
un'articolata attività investigativa, attivando mirati servizi di intercettazione e video ripresa a distanza, che
consentivano di individuare l'odierno arrestato per l'autore materiale dell'attività
estorsiva, il quale contattava personalmente la parte offesa, rinnovando le richieste di denaro, dietro minaccia di futuri ulteriori e
più gravi ritorsioni, qualora il titolare della autoscuola non si fosse piegato a tali pretese, preannunciando che in ultima istanza si
sarebbe ripresentato nella mattinata odierna per riscuotere la somma di 25 mila euro. Predisposto, quindi, un opportuno servizio di video -
osservazione, con il dislocamento di un adeguato numero di equipaggi a presidio di eventuali vie di fuga, nonché travisati da clienti
convenuti presso l'agenzia per il rinnovo delle pratiche dei documenti di guida, nella mattina di ieri,
l'INTERNICOLA giungeva da solo a bordo di uno scooter e accedeva all'autoscuola, presentandosi al cospetto del
titolare, che aveva nel frattempo preparato la somma di 5.000 euro in banconote da consegnargli, quale anticipo sulla ben più cospicua
somma di 25.000 euro richiesta. All'uscita dall'autoscuola l'individuo veniva bloccato dal
personale in servizio, prima che potesse allontanarsi e darsi alla fuga, tratto in arresto e accompagnato presso gli uffici della Squadra Mobile, per
la redazione degli atti, al termine dei quali veniva tradotto, su disposizione della Procura della Repubblica, presso la casa circondariale di
Marsala, a disposizione dell'A.G.
15/07/2005