Verona: Polizia arresta il responsabile di duplice omicidio

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LA POLIZIA DI STATO DI VERONA HA ARRESTATO UN CITTADINO VERONESE DI 38 ANNI RESIDENTE A SOMMACAMPAGNA (VR), AUTORE DI UN DUPLICE OMICIDIO DI DUE PROSTITUTE SUDAMERICANE. LE INDAGINI PARTONO IL 5 MARZO 2004, QUANDO IN UN APPARTAMENTO DEL QUARTIERE DI BORGO VENEZIA, VIENE TROVATA UCCISA UNA PROSTITUTA BRASILIANA, LUCIANA LINO DE JESUS, 30 ANNI, VENGONO PERTANTO INFORMATI DALLA POLIZIA TUTTI I CLIENTI DELLA RAGAZZA, IN PARTICOLAR MODO PROPRIO L'AUTORE DELL'OMICIDIO, ASSIDUO E OSSESSIVO FREQUENTATORE DELLA BRASILIANA. MA PROPRIO DURANTE L'INDAGINE, GIUNGE ALLA QUESTURA SCALIGERA UNA NOTA DEL CONSOLATO COLOMBIANO DI MILANO IN CUI SI RIFERISCE LA SCOMPARSA DI UN'ALTRA RAGAZZA DOMICILIATA IN UN APPARTAMENTO DI VERONA E DI CUI I GENITORI NON AVEVANO PIU' NOTIZIE DALL'APRILE 2003. ANCHE DURANTE LE RICERCHE DELLA COLOMBIANA L'ATTENZIONE E' RIVOLTA NUOVAMENTE VERSO L'UOMO, INDICATO COME FIDANZATO DELLA COLOMBIANA. LA POLIZIA DI VERONA DOPO AVER RACCOLTO ULTERIORI GRAVI E CIRCOSTANZIATI ELEMENTI DI PROVA, RINTRACCIA IL CITTADINO VERONESE, DI PROFESSIONE AGRICOLTORE, ALL'INTERNO DI UNA CABINA TELEFONICA DI VERONA DOPO CHE LO STESSO SI ERA RESO IRREPERIBILE. IL CONTESTO INVESTIGATIVO HA PERMESSO DI APPURARE CHE LE PROSTITUTE VENIVANO CONTATTATE CONSULTANDO INSERZIONI PUBBLICATE SUI MAGGIORI QUOTIDIANI SPORTIVI, PREDILIGENDO QUELLE DI ORIGINE SUDAMERICANA, CON LE QUALI L'UOMO INIZIAVA UNA FREQUENTAZIONE OSSESSIVA E MANIACALE.
07/02/2005
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