La sede

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La prima sede del Centro Psicotecnico fu presso la Scuola Allievi Guardie di Roma “Ferdinando di Savoia”, ora Scuola Tecnica di Polizia. Nel 2008 il Centro Psicotecnico trovò la sua nuova sede presso la caserma Forte Ostiense, sita in zona Eur-Marconi a Roma. Il Forte Ostiense è una struttura difensiva militare costruita nel 1884, situata all’intersezione tra le vie Laurentina e la via Ostiense e, fin dal 1923, il forte ha avuto il compito strategico militare di difendere l’accesso da queste vie alla città di Roma.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo dei 15 forti presenti nella città ad essere dismesso dalle autorità militari, nel 1943 fu teatro di uno dei primissimi eventi della Resistenza italiana all’occupazione tedesca. In seguito, venne assegnato alla Polizia di Stato ed attualmente è sede, oltre che del Centro Psicotecnico, del Servizio Tecnico Logistico nonché di altri uffici dell’Amministrazione.

Obiettivi, metodologia e strumenti di lavoro

Attualmente il Centro Psicotecnico è collocato all’interno della Direzione Centrale delle Risorse Umane presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e svolge un ampio ventaglio di attività inerenti alla psicologia del lavoro ,  delle organizzazioni e delle risorse umane . La complessità delle problematiche connesse al lavoro in polizia  e alla organizzazione centrale e periferica  del dipartimento di P.S.  consentono di delineare per Il Centro Psicotecnico  un ambito di intervento  ampio ed eterogeneo.

L’attenzione è rivolta ai processi d’inserimento e socializzazione lavorativa, ai ruoli sociali all’interno dei rapporti gerarchici e all’evoluzione dei profili e delle competenze professionali  ; alla  formazione in area psicologica del personale presso gli istituti di istruzione e presso le strutture territoriali; alle  attività di studio  e ricerca  sul tema della prevenzione dello stress lavoro correlato, sicurezza ed ergonomia; motivazione e benessere organizzativo.

Inoltre nell’ ambito proprio della psicologia delle  Risorse umane Il Centro psicotecnico è impegnato in tutta una serie di attività prodromiche alla selezione quali: l’ attività di  analisi e ricerca per l’aggiornamento dei profili psico- attitudinali per le selezioni ordinarie  e speciali,[1]  la costruzione e l’aggiornamento di  strumenti testologici  idonei [2]per la selezione del personale e dei candidati ai concorsi .

I test ,  i questionari , le scale di atteggiamento, le griglie di  rilevazione, le prove strumentali e i colloqui sono tutti strumenti[3] che fanno  parte dei metodi e delle procedure con cui il Centro, in funzione degli obiettivi che si prefigge, valuta gli aspetti psico-attitudinali delle persone che ne sono oggetto e il Centro Psicotecnico pone una particolare attenzione nell’aggiornare e diversificare test e questionari in relazione ai profili attitudinali cui il lavoro di selezione è rivolto.

Per l’attività di selezione ordinaria , ossia nel caso di concorsi pubblici , la procedura selettiva , per la parte attinente alla valutazione della Commissione psicoattitudinale,  prevede l’approntamento di una batteria di test individuali e collettivi che vengono preliminarmente disposti a seconda del profilo professionale da esaminare. Segue una fase di  somministrazione controllata dei test  ai candidati .

  I risultati conseguiti nelle varie prove e nel colloquio attitudinale vengono valutati da una apposita commissione, composta da quattro membri appartenenti al ruolo dei Direttori Tecnici Psicologi e da un 1° Dirigente Psicologo che la presiede, la quale si esprimerà circa l’idoneità del candidato a svolgere i servizi di polizia.

 

[1] Sulla base dell’osservazione dell’ambiente lavorativo, dei compiti e delle varie mansioni specifiche che vengono richieste al personale vengono delineate le caratteristiche attitudinali che ne potranno favorire lo svolgimento. Queste indicazioni, in occasione delle selezioni speciali, consentiranno al Centro Psicotecnico di definire la procedura selettiva più opportuna per ottimizzare il proprio lavoro al servizio della Polizia di Stato.

[2] La sua natura di strumento di misura, fa sì che esso debba essere tarato, ossia messo a punto, con grande cura: per sapere che valore avrà una misurazione fatta, bisogna infatti misurare prima lo strumento che misura (naturalmente, questa operazione viene fatta in fase di costruzione dello strumento

[3] Si tratta di una prova , da somministrare ad una o più persone, che serve a misurare una qualche dimensione della sfera psichica. Esistono test per misurare gli atteggiamenti, le capacità intellettive, le competenze scolastiche, le abilità specifiche, i tratti della personalità, gli stati emotivi e molto altro ancora.

  

01/10/2016
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