Operazione "Business Class"

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La Polizia di Stato dell'aeroporto di Milano Linate ha da poco concluso una serie di arresti contro un'organizzazione criminale, colpevole di una colossale truffa ai danni delle più importanti compagnie Aeree Nazionali ed Internazionali e di numerose Agenzie di Viaggio. La lunga ed articolata attività d'indagine, nata dal rinvenimento di un biglietto aereo "in business class" contraffatto, sequestrato ad un passeggero in partenza da Linate per la Repubblica Dominicana ed acquistato dall'ignaro viaggiatore a prezzo agevolato, ha permesso di far luce su una serie di furti di tagliandi aerei in bianco, per lunghe tratte, e di piastrine validatrici ai danni di numerose agenzie di viaggi. I biglietti in bianco venivano poi compilati, inserendo le destinazioni e il nome dell'agenzia di viaggio emittente, quindi contraffatti e venduti dall'organizzazione a prezzi vantaggiosi, malgrado sul tagliando venissero indicati i prezzi reali. La truffa veniva svelata solo nel momento in cui le compagnie aeree richiedevano il pagamento alle agenzie di viaggi emittenti, mentre queste erano a loro volta vittime della stessa truffa. Sono nove i componenti dell'organizzazione arrestati, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, ricettazione e falsità in scrittura privata. L'indagine della Polizia di Stato, che ha già dato modo di individuare centinaia di persone truffate, è tuttora in corso al fine di verificare se i biglietti contraffatti siano stati in precedenza utilizzati da individui sotto falso nome ed interessate a non lasciar traccia dei propri spostamenti, come ad esempio persone ricercate dalle Forze dell'Ordine. I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà oggi alle ore 11.00 presso l'Ufficio di Frontiera di Milano Linate. Milano, 14 maggio 2003
14/05/2003
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