La Polizia di Stato arresta due fedelissimi di Provenzano
Nelle prime ore della mattinata odierna in esecuzione dell'Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere e decreto di sequestro preventivo n. 9366/02
R.G.N.R. e n. 8562/02 R.G.G.I.P. emessa il 30.09.02 dal GIP presso il Tribunale di Palermo, sono stati arrestati da personale della Squadra Mobile di
Palermo IMPASTATO Andrea, di Cinisi ma residente a Montelepre, di anni 54; e LOMBARDO Filippo, sessantotto anni, di Misilmeri, rispettivamente
indagati: il primo per il delitto di cui all' Art. 416 bis c.p. per avere fatto parte, in concorso unitamente ad altre persone - tra le quali
Provenzano Bernardo, Spera Benedetto, Giuffrè Antonino, Lo Piccolo Salvatore, Cinà Antonino, Lipari Giuseppe ed altri -
dell'associazione mafiosa "Cosa Nostra", ed in particolare per avere costituito un tramite attraverso cui LIPARI Giuseppe, LIPARI Cinzia e LIPARI
Arturo hanno comunicato, per la finalità di amministrazione e di gestione del c.d. patrimonio corleonese, con il latitante Provenzano
Bernardo, e di essersi adoperato quale intermediario in attività di natura estorsiva ai fini della c.d. "messa a posto " di imprese operanti
nel territorio di Carini; il secondo per il delitto di cui agli artt. 110 c.p., 12 quinques L. 356/1992 e 7 L. 203/1991 in quanto, in concorso con il
condannato mafioso LIPARI Giuseppe, al fine di agevolare l'attività del sodalizio criminale, concorreva ad attribuirsi fittizialmente la
formale proprietà dei beni immobili siti in territorio del Comune di Palermo, dei quali sono invece effettivi proprietari Provenzano Bernardo
ed altri capimafia corleonesi, al fine di consentire ai predetti di eludere le disposizioni di legge in materia di prevenzione patrimoniale.
03/10/2002