Pedofilia:polizia oscura 2 siti internet italiani,un arresto

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Oscurati due siti pedofili italiani ed arrestato l'amministratore, questo è il risultato della operazione condotta dagli agenti della Polizia delle Comunicazioni di Venezia con la collaborazione della Sezione di Bergamo e della locale Squadra Mobile che hanno effettuato indagini volte ad individuare i due siti Internet attraverso i quali venivano divulgate immagini pornografiche prodotte mediante lo sfruttamento sessuale di persone minorenni. L'arresto in esecuzione di ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. presso la Procura della Repubblica di Bergamo, Dottor Vincenzo TUTINELLI è giunto al termine di una serrata attività di investigazione. L'indagine, iniziata subito dopo Ferragosto a seguito di segnalazione di un privato cittadino imbattutosi accidentalmente nelle immagini illecite, ha portato i cyber-investigatori della Polizia di Stato, guidati dalle Procure della Repubblica di Venezia e di Bergamo, a identificare il responsabile della gestione del sito web e a individuare la fisica ubicazione dello stesso nel territorio italiano. Su delega della dr.ssa Anna PONSERO, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo, si è proceduto ad eseguire il sequestro dei siti illeciti presso il server che li ospitava ed ad oscurarli definitivamente. L'operazione che si pone tra le prime del genere in Italia costituisce nuova incisiva risposta al triste fenomeno della diffusione per via telematica della pornografia minorile. Essa è frutto dell'intenso monitoraggio nell'arco delle ventiquattrore della rete Internet coordinato dal Servizio di Polizia delle Comunicazioni, e ha portato il Compartimento di Venezia a concludere le indagini, con l'arresto del responsabile e la chiusura dei siti illeciti, nel volgere di poche settimane. Quattro personal computer, centinaia di floppy disk e CD ROM e di videocassette sono stati sequestrati nel corso della perquisizione eseguita presso l'abitazione del giovane appassionato di informatica per essere analizzati dagli esperti della Specialità . Ulteriori dettagli sull'operazione che nel frattempo continua nel tentativo di dare una identità ai giovani effigiati nelle immagini illecite diffuse per via telematica verranno forniti alle ore 11.00 odierne nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la sede della Polizia delle Telecomunicazioni di Mestre, via Torino 88. Venezia, 20/09/2002
20/09/2002
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