Catturata Maria Licciardi, latitante da due anni
Nella serata odierna, in Napoli, la Squadra Mobile partenopea ed il Servizio Centrale Operativo, al termine di complesse indagini - anche tecniche -
da tempo intraprese, ha catturato la pericolosissima latitante Maria LICCIARDI, 50 anni, colpita da ordinanza di custodia cautelare in carcere,
emessa dalla competente Autorità giudiziaria napoletana, due anni orsono, per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso ed
altri gravi delitti. Maria LICCIARDI - inserita nell'elenco dei primi 30 ricercati più pericolosi - è da ritenersi il "capo
strategico" della cosiddetta "Alleanza di Secondigliano", cartello camorristico egemone nel capoluogo partenopeo, composto dai potenti clan locali
MALLARDO, LO RUSSO, CONTINI e BOCCHETTI. La sua ascesa al vertice dell'organizzazione è dipesa anche dalle catture effettuate, negli anni
scorsi, dei fratelli Pietro e Vincenzo, allo stato detenuti. La LICCIARDI ricopre il ruolo decisionale preminente nelle scelte criminali e nella
gestione degli affari del cartello camorristico menzionato. Peraltro, la lotta tra i clan locali per il dominio del territorio ha fatto registrare,
in questi anni, numerosi efferati omicidi, ritenuti conseguenza di sue dirette deliberazioni.
14/06/2001