Trapianti: un volo per la vita

Un uomo di 41 anni, laziale, con la vita appesa a un filo. Il filo della speranza di un trapianto di rene che non si trova. La sfida dell'uomo è stata vinta grazie ad una vera e propria corsa contro il tempo. Un aereo della Polizia di Stato lo ha portato da Roma a Treviso in meno di 50 minuti. Lì ad aspettarlo c'erano le volanti della questura per scortarlo direttamente in sala operatoria. In due minuti l'uomo è arrivato all'ospedale "Ca' Fonticello", è stato subito operato e ora sta bene. Il trapianto di rene è perfettamente riuscito.

L'uomo attendeva questo trapianto da tempo e, nel primo pomeriggio di pochi giorni fa, ha ricevuto la telefonata dell'ospedale di Treviso che gli comunicava che si è reso disponibile un organo. In tre ore però il paziente doveva essere in sala operatoria altrimenti il trapianto salvavita sarebbe stato offerto ad un altro paziente inserito nella lista.

Il quarantunenne residente nel Lazio ha accettato l'offerta, però non c'erano mezzi in grado di trasferirlo in così poco tempo a Treviso. L'uomo ha deciso perciò di rivolgersi alla polizia la quale ha risposto immediatamente con un volo d'urgenza che è decollato da Pratica di Mare (Roma) per atterrare a Treviso meno di un'ora dopo. All'aeroporto "Antonio Canova" tutti sono stati mobilitati: polizia di frontiera, volanti della questura, polizia municipale e personale medico con relativa sala operatoria e rianimazione. Il trapianto iniziava pochi minuti dopo con la fase preparatoria già in ambulanza. In due minuti l'uomo è passato dalla pista d'atterraggio alla sala operatoria. Ora il suo incubo è finito.