Brindo con Prudenza: premiati i comportamenti responsabili

Notti in discoteca cercando di divertirsi senza mettere a rischio la proprio vita e quella degli altri. Si è conclusa con successo la terza edizione dell'iniziativa "Brindo con prudenza" tesa a sensibilizzare i giovani sui rischi della guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di droghe. Dal 19 dicembre al 3 gennaio in dieci discoteche delle province di Ferrara, Imperia, Napoli, Rimini e Varese sono stati distribuiti migliaia di etilometri monouso e sulle strade sono stati intensificati i controlli della polizia stradale.

Durante i tre week-end "natalizi" sono stati controllati 3.609 conducenti e ritirate 214 patenti per guida in stato ebbrezza mentre i 456 ragazzi risultati negativi al test dell'etilometro sono stati premiati dagli stessi poliziotti con un ingresso gratuito in discoteca per il fine settimana successivo. Un modo per evitare probabili incidenti, salvaguardare l'incolumità di molte persone e al tempo stesso premiare chi adotta un comportamento responsabile.

L'iniziativa, in collaborazione con la Fondazione Ania, invitava infatti i ragazzi a nominare il proprio "guidatore designato" (denominato "Bob") che liberamente sceglieva di non bere per riaccompagnare a casa in sicurezza i propri amici. I giovani potevano anche ritirare gratuitamente un alcol test per verificare il proprio stato prima di mettersi alla guida.

In un'audizione sulla sicurezza stradale, tenuta il 14 gennaio in Commissione Trasporti alla Camera, il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha sottolineato l'importanza di messaggi chiari e diretti. "Deve passare il messaggio" ha detto il Ministro "che 'se guidi non bevi e se bevi non guidi': è più efficace che non stabilire soglie minime o massime difficili da verificare".

Nei 3 fine settimana fuori dalle discoteche la polizia ha complessivamente confiscato 17 veicoli di cui 15 appartenevano a persone con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l e gli agenti hanno potuto utilizzare dei precursori in grado di attestare anche un eventuale uso di droga da parte dei giovani guidatori.