Commissario Tecnico
Si accede tramite concorso pubblico, per titoli ed esami. Il bando di concorso viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale “Concorsi ed esami”.
REQUISITI
- Cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- qualità di condotta previste dalle disposizioni di cui all'articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
- idoneità fisica, psichica ed attitudinale all’espletamento dei compiti connessi alla qualifica.
LIMITI Dl ETÀ
Aver compiuto il 18° anno di età e non aver compiuto il 30° anno di età;
TITOLI DI STUDIO
- Il titolo di laurea, indicato nei rispettivi bandi di concorso;
- l’abilitazione all’esercizio della professione, ove prevista dalla legge, conseguita o da conseguire, entro la prima prova concorsuale, anche se preselettiva;
- iscrizione all’albo professionale ove richiesto.
CONDIZIONI OSTATIVE
Non sono ammessi al concorso coloro che sono stati, per motivi diversi dall'inidoneità psico-fisica, espulsi o prosciolti, d'autorità o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, ovvero destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare; non sono, altresì, ammessi coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per delitti non colposi, o che sono imputati in procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sono sottoposti a misura cautelare personale, o lo sono stati senza successivo annullamento della misura, ovvero assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti non definitivi.
MODALITÀ Dl SELEZIONE - FASI CONCORSUALI
PROVA PRESELETTIVA
Viene effettuata solo se il numero delle domande di partecipazione è superiore a cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non inferiore a tremila.
Consiste in: quesiti con risposta a scelta multipla sulle materie d’esame indicate nei rispettivi bandi.
I candidati che superano la prova preselettiva sono sottoposti a:
ACCERTAMENTI PSICO-FISICI ED ATTITUDINALI
- Accertamenti psico-fisici (esame clinico generale, prove strumentali e di laboratorio);
- Accertamenti attitudinali (accertamento dell’attitudine del candidato al servizio di polizia attraverso batterie di test collettivi e individuali, un colloquio psico-attitudinale e una intervista tecnica strutturata).
PROVE D’ESAME PREVISTE PER I DIVERSI SETTORI
SETTORE EQUIPAGGIAMENTOSETTORE EQUIPAGGIAMENTO
Per tutti i settori la prova orale comprende anche l’accertamento sia della conoscenza della lingua inglese sia dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, secondo il livello richiesto per ciascun settore dal bando di concorso.
CORSO DI FORMAZIONE INIZIALE PER L'IMMISSIONE NELLA CARRIERA DEI FUNZIONARI TECNICI
I vincitori sono nominati commissari tecnici e avviati alla frequenza del corso di formazione iniziale teorico-pratico della durata di un anno presso la Scuola Superiore di Polizia, finalizzato anche al conseguimento del master universitario di secondo livello.
I commissari tecnici che hanno superato l'esame finale del corso di formazione iniziale e che sono stati dichiarati idonei al servizio di polizia, prestano giuramento ed accedono, con la qualifica di commissario capo tecnico e secondo l'ordine della graduatoria di fine corso, al periodo di tirocinio operativo della durata di due anni, finalizzato anche all'esercizio delle funzioni di ufficiale di pubblica sicurezza e di ufficiale di polizia giudiziaria, limitatamente alle funzioni esercitate, nell’ambito dei posti di funzione loro dedicati.
Il giudizio di idoneità al servizio di polizia è espresso dal direttore della Scuola Superiore di Polizia.
Al termine del periodo di tirocinio, la conferma nella qualifica di Commissario capo tecnico è effettuata previa verifica finale del dirigente dell'ufficio. Gli stessi sono assegnati ai servizi d'istituto anche in relazione alla scelta manifestata dagli interessati secondo l'ordine della graduatoria di fine corso, nell'àmbito delle province indicate dall'Amministrazione ad esclusione della provincia di residenza e di provenienza risultanti alla data di emanazione del bando, ferma restando la permanenza nella sede di prima assegnazione per un periodo, di norma, non inferiore a due anni.
(modificato il 06/10/2022)