Stradale: più chiaro il linguaggio dell'informazione
A quanti non è capitato in autostrada di ascoltare attraverso la radio parole come "traffico rallentato" o "visibilità ridotta"? chi seguendo i telegiornali non ha sentito parlare di epocali "code" o di "traffico bloccato"?
Non si tratta di termini generici utilizzati più o meno enfaticamente dai giornalisti per raccontare i disagi sulle nostre strade, ma sono vere e proprie espressioni tecniche usate dagli operatori impegnati nel settore della viabilità. Formule alle quali corrispondono degli eventi ben precisi che da oggi diventano comprensibili a tutti.
Il Servizio polizia stradale del Dipartimento della pubblica sicurezza, in collaborazione con Aiscat (Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori), ha infatti curato un glossario degli eventi legati alla circolazione stradale; uno strumento agile e veloce rivolto non solo agli addetti ai lavori, ma anche a chi si occupa di comunicazione o al semplice curioso che desidera sapere cosa nasconde un evento classificato con tali diciture.
Il glossario è anche lo strumento attraverso il quale si cerca di rendere omogenea e precisa l'informazione fornita ai mezzi di comunicazione e, da questi, all'utente della strada.
Una serie di note invitano a suggerire, in alcuni casi, accanto alla comunicazione codificata anche percorsi alternativi, priorità di divulgazione, richiami ad articoli del Codice della strada.
Un contributo alla creazione del glossario è stato dato anche da tutti gli enti che compongono il Cciss (Centro coordinamento informazioni sicurezza stradale): ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Arma dei carabinieri, Polizia municipale di Roma, Anas, Autostrade per l'Italia, Rai, Aci e la già citata Aiscat.