Ordine pubblico: inaugurato centro per la formazione

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Innaugurazione del centro di formazione per la tutela dell'ordine pubblicoFormare uomini e donne della Polizia di Stato a valutare i rischi per poter pianificare e gestire nel modo migliore e con professionalità un evento pubblico tenendo conto delle variabili, delle criticità, della paura e delle dinamiche della folla, garantendo così la sicurezza di tutti. Con questo scopo è nato a Nettuno (in provincia di Roma) il "Centro di formazione per la tutela dell'ordine pubblico" della Polizia di Stato che è stato inaugurato il 3 dicembre alla presenza del ministro dell'Interno Roberto Maroni e delle altre autorità.

A istituire la nuova scuola è stato un decreto del capo della Polizia, Antonio Manganelli, del 24 ottobre 2008. "Un salto di qualità che ritengo vada fatto" ha detto il prefetto Manganelli "perché, anche se è vero che l'ordine pubblico si impara in piazza, esistono procedure e strategie che vanno insegnate a scuola". È proprio dall'esperienza acquisita in anni di attività sul campo e dal confronto con gli operatori che hanno "praticato la piazza" sono stati raccolti casi di buone pratiche, ma anche alcuni errori, da mostrare ai frequentatori della scuola.

"Perché l'ordine pubblico non si improvvisa" ha detto Oscar Fioriolli, direttore centrale degli istituti d'istruzione "ma si pianifica e si studia a tavolino in un percorso di tre momenti fondamentali: informazione, pianificazione ed esecuzione". Il programma che è stato studiato, anche grazie alla collaborazione dello psichiatra Vittorino Andreoli, dedica ampio spazio all'approccio psicologico delle dinamiche della folla e alla gestione della paura. Il Centro, operativo dal 1° dicembre, forma e aggiorna infatti ''con percorsi didattici più adeguati e moderni'' gli uomini e le donne della Polizia di Stato addetti all'ordine pubblico.

"Per noi tutelare l'ordine pubblico" ha proseguito il capo della Polizia Antonio Manganelli "significa garantire a tutti l'esercizio dei propri diritti: quello dei manifestanti a esprimere il proprio dissenso nelle forme lecite e pacifiche e quello della collettività a poter svolgere le proprie attività in modo libero, ordinato e sicuro". Il prefetto Manganelli dichiarandosi soddisfatto del lavoro svolto dalla polizia italiana "all'avanguardia nella gestione dell'ordine pubblico" ha confermato che la Scuola serve proprio per "diffondere le buone pratiche, ripensare gli errori, perchè non si ripetano, ma anche per potenziare e diffondere la cultura del dialogo e della prevenzione".

Anche il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha ribadito che fermarsi a organizzare e insegnare l'attività delle forze di polizia nella gestione dell'ordine pubblico, dimostra quanto importante sia il tema e quanto sia alta la professionalità degli operatori delle forze dell'ordine. La scuola ha sede presso il comprensorio di Nettuno che già ospita l'istituto per ispettori della Polizia di Stato e il centro nazionale di specializzazione e perfezionamento nel tiro.

03/12/2008
(modificato il 10/05/2013)
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