"Dai un calcio alla violenza": la premiazione

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La vincitrice del concorso Maura PasiniÈ avvenuta oggi al Viminale la premiazione per il concorso contro il tifo violento negli stadi intitolato:"Dai un calcio alla violenza…per fare goal metti la testa in rete". Il premio, una borsa di studio, è stato assegnato al filmato di una giovane di 25 anni di Sondrio, Maura Pasini, laureata in "Scienze sociali ed applicate" che ha deciso di unire il suo percorso formativo con la passione per il calcio. Insieme a Maura, hanno collaborato, per la realizzazione dell'elaborato, anche altri ragazzi: Simone Barbiero, Giuliano Ottaviani e Fabio Nicarelli, tutti ventenni con la passione per lo sport.

Durante la premiazione Domenico Mazzilli, presidente dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, ha osservato che il successo riscosso con iniziative come questa "permettono di trasmettere i veri valori dello sport, che ogni giovane dovrebbe far propri, rifiutando la violenza, che invece non è mai un valore".

Il concorso, lanciato nel mese di marzo scorso, dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive d'intesa con il Forum nazionale dei giovani e con la collaborazione del Golden Graal (premio che valorizza i giovani talenti del cinema e del teatro italiano), fa parte del progetto "Educazione alla legalità" promosso dal Dipartimento della pubblica sicurezza.

Per partecipare al concorso, i ragazzi tra i 14 e i 35 anni dovevano proporre, le loro idee ispirandosi al tema della "violenza nel calcio" attraverso brevi filmati, frasi-spot, video, cortometraggi e sceneggiature, realizzati con gli strumenti che i giovani quotidianamente utilizzano, come il cellulare e internet.

Numerosi i personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, tra cui il calciatore Andrea Pirlo e gli attori: Lino Banfi, Lorenzo Flaherty, Matteo Branciamore e Martina Stella, che hanno sostenuto l'iniziativa per un tifo più "sano" negli stadi.

31/10/2008
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