Le Fiamme oro

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Alcune discipline delle Fiamme oroLe Fiamme oro sono nate il 12 agosto 1954 con la convenzione tra il ministero dell'Interno ed il C.O.N.I. Inizialmente era la Polisportiva del Corpo delle guardie di Pubblica Sicurezza, in seguito, dopo la riforma del 1981, sono diventate il Gruppo sportivo della Polizia di Stato.

Il loro scopo era, ed è ancora oggi, quello di mantenere e promuovere, anche tra i bambini, l'attività sportiva a livello agonistico, per accrescere il patrimonio sportivo nazionale.

Dall'anno della loro fondazione ad oggi gli atleti delle Fiamme oro hanno collezionato una lunga serie di vittorie sui campi di gara in Italia e nel mondo. Ricordiamo in particolare le 78 medaglie conquistate dai portacolori cremisi alle olimpiadi.

Le Fiamme oro consentono ai propri atleti di trovare quella tranquillità necessaria per dedicarsi esclusivamente ad allenamenti e gare, soprattutto negli sport "minori", nei quali gli sportivi non sono professionisti. Molto importante è l'attività svolta con i settori giovanili, nei quali tecnici qualificati curano la crescita sportiva dei ragazzi, attenti ad individuare e formare i campioni di domani.

In quest'ottica le Fiamme oro si dedicano alla preparazione di atleti di alto profilo in 39 discipline sportive, praticate nei 9 centri nazionali dislocati sul territorio italiano: 3 a Roma e uno a Milano, Moena, Padova, Nettuno, Napoli, Sabaudia.

Le Fiamme oro vantano la presenza nelle loro file di campioni straordinari dei quali si ricordano ancora le gesta sportive. Attraverso i nomi degli atleti cremisi possiamo leggere alcune delle pagine più gloriose dello sport italiano.

Da Livio Berruti, indimenticabile trionfatore sui 200 metri piani alle Olimpiadi di Roma del 1960, si passa al pentatleta Daniele Masala, con i suoi due ori e un argento a Los Angeles 1984 e a Seoul 1988. Dalla formidabile squadra di scherma che ha portato negli anni il maggior numero di successi nel palmares olimpico della Polizia di Stato, fino ad arrivare ai risultati di Pechino 2008.

A Londra 2012 è esplosa la stella di Elisa Di Francisca, vincitrice di 2 medaglie d'oro nel fioretto femminile, con Valentina Vezzali che, oltre all'oro a squadre, nell'individuale è riuscita ad agguantare il terzo gradino del podio.

Grande vittoria anche per Jessica Rossi, oro con record del mondo nel tiro a volo, mentre il pugile Roberto Cammarelle si è dovuto "accontentare" dell'argento nei supermassimi, dopo una finale che si ricorderà soprattutto per il verdetto, che per addetti ai lavori e semplici appassionati, ha privato il campione delle Fiamme oro della strameritata vittoria.

Podio anche per la specialista delle maratone acquatiche Martina Grimaldi, capace di vincere la medaglia di bronzo nella 10 chilometri in acque libere.

07/11/2013
(modificato il 12/02/2016)
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