Custodi della Legalità: Incontro con 53° Corso Allievi Guardie di P.S. Vicenza

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Il 19  febbraio, presso il Compendio di Castro Pretorio di Roma, si è svolta una cerimonia dedicata al 42° anniversario  (1977/2019) del 53° Corso Allievi Guardie di P.S. di Vicenza alla presenza del Direttore dell'Ufficio Centrale Ispettivo, nonché Coordinatore delle attività e dei servizi della Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, Prefetto Carmelo Gugliotta.
Nel corso dell’evento, cui erano presenti molti ex corsisti, si è dato molto risalto al libro Custodi della legalità, curato da Ugo Spinella, uno degli Allievi del 53° Corso, la cui prefazione è a firma del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli.
Il libro ha richiesto circa tre anni di lavoro e, attraverso la raccolta di quaranta racconti brevi, offre al lettore la possibilità di conoscere tante piccole-grandi storie private e di servizio e di ripercorrere, al tempo stesso, un periodo non facile vissuto dalla nostra Democrazia.
Prendendo spunto dal predetto volume, il Prefetto Carmelo Gugliotta nel suo appassionato intervento ha sottolineato quanto: «Il libro trasmetta un’emozione forte in quanto rivela un sentimento di appartenenza che è un messaggio importante da trasmettere ai giovani».  
Al termine della cerimonia, gli ex Corsisti hanno donato al direttore dell’Ufficio Storico della Polizia di Stato, dott. Raffaele Camposano un dipinto olio su tela raffigurante il ritratto di San Michele Arcangelo, realizzato dall’artista Laura Ficco, scelto come copertina del libro e un assegno di 455,00 euro in favore del Piano di Assistenza Marco Valerio, gestito dal Fondo Assistenza per il Personale della Polizia di Stato.
Nel contempo, il Prefetto Gugliotta ha sottolineato l’enorme importanza del gesto compiuto dai componenti del 53° Corso a favore del Piano di Assistenza Marco Valerio (che, ricordiamo, assicura l'erogazione di contributi annuali a favore dei figli dei dipendenti in servizio, affetti da gravi patologie fino al diciottesimo anno di età), che testimonia, ben al di là della somma donata, e una sensibilità e una nobiltà d’intenti non comuni.

 

28/02/2020
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