Vittime del dovere

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Con decreto del Capo della Polizia in data 23 febbraio 1987 è stata disposta l'istituzione dell'ufficio "Vittime del Dovere".

Le attività di questo settore sono sicuramente un ulteriore mezzo per rendere onore alla memoria dei caduti in servizio di tutte le Forze dell'Ordine, cioè di coloro che hanno sacrificato la loro vita, vittime di atti terroristici o azioni criminali, per mantenere alto lo spirito democratico di libertà.

Il fine ultimo è di sostenere, attraverso sussidi economici, i familiari dei dipendenti deceduti e tutti coloro i quali, durante l'espletamento del servizio, hanno riportato ferite e lesioni di tale gravità da precludere loro la normale attività lavorativa.

 

Vittime del dovere: modalità di invio delle istanze

Al fine di uniformare e snellire il procedimento di riconoscimento di vittima del dovere, è stata realizzata una piattaforma informatica dedicata alla ricezione ed alla trattazione delle prime istanze di competenza del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Il portale, raggiungibile all’indirizzo vittimedeldoveredipartimentops.interno.gov.it, consentirà, a far data dal lº marzo p.v., di presentare, in un’unica soluzione, l'istanza corredata dalla necessaria documentazione probatoria (ad esempio ordine di servizio, relazioni di servizio, ordinanza del Questore, atti di polizia giudiziaria, etc...) rilasciata dagli Uffici competenti in copia conforme all’originale, e di visualizzarne lo stato di avanzamento.

L'accesso al portale sarà consentito unicamente tramite identità digitale (SPID) o tramite carta d'identità elettronica (CIE), al diretto interessato o ai familiari superstiti;

Le richieste inviate in altre modalità saranno restituite al mittente con l'indicazione della necessità di utilizzare il portale. Tutte le comunicazioni con l'interessato saranno gestite tramite il sistema informatico evitando così il coinvolgimento di altri Uffici e/o Comandi.

Le modalità di presentazione delle istanze di riconoscimento dello status di Vittime del Dovere, del Terrorismo e della Criminalità Organizzata, sono contenute nella circolare n 6519 del 26 febbraio 2024.

10/06/2014
(modificato il 01/03/2024)
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