Extracomunitari: procedura telematica per le assunzioni

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mani che digitano su una tastiera davanti ad uno schermo piattoBasta file alle Poste. A partire dal primo dicembre i moduli per l'ingresso in Italia dei cittadini extracomunitari si possono scaricare da Internet e la presentazione delle domande va fatta online. La rivoluzione telematica è arrivata dal ministero dell'Interno in occasione del decreto flussi 2007 che permetterà a 170 mila cittadini extra Ue di essere assunti e lavorare nel nostro Paese. Il 30 novembre in Gazzetta Ufficiale il decreto permette ai datori di lavoro di avviare la procedura per la domanda di assunzione.

Per evitare i disagi e i disguidi che si sono riscontrati in occasione dei precedenti decreti è stato modificato il sistema per la presentazione delle domande eliminando l'obbligo di spedizione postale. Il nuovo programma telematico è già scaricabile sul sito del ministero dell'Interno. Ma solo a partire dal 1° dicembre si possono compilare le domande e i moduli necessari.

Invio delle domande scaglionato in 3 date

Per evitare ingorghi telematici delle richieste il decreto prevede lo scaglionamento delle domande:

  1. A partire dalle 8 del 15 dicembre (dalla pubblicazione in Gazzetta) si possono inviare le domande per i lavoratori appartenenti alle quote privilegiate (i 47.100 cittadini di Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione con l'Italia);
  2. A partire dal 18 dicembre giorno si possono fare le richieste per le 65 mila tra colf e badanti;
  3. A partire dal 21 dicembre giorno si possono inviare le domande relative ai restanti lavoratori.

Come presentare le domande

Tutta la procedura può essere svolta comodamente seduti davanti a un Pc, purché sia sempre lo stesso. Basta andare sul sito www.interno.it e seguire il percorso per la registrazione. È importante che la domanda sia compilata e inviata dallo stesso computer su cui è stato scaricato il programma. La procedura di assunzione prevede cinque tappe:

  • Registrazione: possibile a partire dal 1Ëš dicembre su www.interno.it. Servono solo: nome, cognome, indirizzo e-mail valido, data di nascita e password di accesso.
  • Richiesta del modulo: dopo che il datore di lavoro ha fornito le informazioni necessarie il sistema provvede a generare il modello elettronico da compilare.
  • Installazione del programma: possibile dal 30 novembre su www.interno.it
  • Compilazione dei moduli: possibile a partire dal 1Ëš dicembre. In questa fase non è necessaria la connessione a Internet.
  • Invio dei moduli: attenzione se il programma rivela errori la domanda non parte. La mail di risposta farà da ricevuta.


Chi non ha un computer o una connessione

Per chi necessita di assistenza perché non possiede un computer o perché preferisce chiedere un aiuto è possibile rivolgersi alle associazioni e ai patronati che, in base a protocolli firmati con il ministero dell'Interno, garantiranno il servizio gratuitamente.

Come sono divisi i flussi

Dei 170 mila posti si prevedono:

  • 47.100 sono attribuiti ai cittadini di Paesi che hanno sottoscritto accordidi cooperazione con l'Italia. Nel dettaglio: 4.500 albanesi; 1.000 algerini; 3.000 cittadini del Bangladesh; 8.000 egiziani; 5.000 filippini; 1.000 ghanesi; 4.500 marocchini; 6.500 moldavi; 1.500 nigeriani; 1.000 pakistani; 1.000 senegalesi; 100 somali; 3.500 cittadini dello Sri Lanka; 4.000 tunisini; 2.500 cittadini di altri Paesi non appartenenti all'Unione europea che nel frattempo concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione);
  • 65.000 posti saranno ripartiti tra categorie come le colf e badanti;
  • 14.200 gli addetti del settore edile;
  • ingressi per dirigenti e personale altamente qualificato;
  • 500 i conducenti nel settore dell'autotrasporto;
  • 200 per il settore della pesca marittima
  • 30.000 ingressi per i restanti settori produttivi.

29/11/2007
(modificato il 27/03/2008)
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