La cocaina passa dall'Africa: un vertice per le strategie antidroga

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due strisce di cocaina pronta all'uso La cocaina prodotta in Sud America e diretta in Europa passa dall'Africa attraverso il bacino occidentale del Mediterraneo che si trova così a ricoprire un ruolo centrale in questo genere di traffici. Sembra che infatti che in Africa le consorterie mafiose internazionali abbiano realizzato delle vere e proprie piattaforme per il deposito e lo stoccaggio di stupefacenti, in particolare di cocaina. Questo ha fatto nascere l'esigenza di mettere a punto una comune strategia di lotta tra i Paesi del continente africano e quelli europei per contrastare recrudescenza del narcotraffico.

Monitorare e contrastare questa minaccia rientra oggi tra gli obbiettivi primari delle strategie internazionali antidroga. Per questo motivo si svolge a Roma un vertice che vede riuniti i capi dei servizi Antidroga dell'Africa settentrionale e occidentale e i principali rappresentanti e massimi esperti del settore di tutto il mondo. Un seminario dal titolo "Mediterraneo" teso a valutare la portata del fenomeno, le strategie di prevenzione e contrasto e soprattutto a decidere eventuali contromisure da adottare congiuntamente.

In Africa oltre alla cocaina c'è infatti un vasto traffico di hashish proveniente dal Marocco e ultimamente anche di eroina afgana e secondo gli esperti l'attacco all'Africa occidentale è una scelta strategica delle organizzazioni criminali che vogliono alimentare il secondo mercato mondiale della cocaina dopo quello statunitense: quello europeo.

"Le organizzazioni criminali non hanno barriere, noi invece le abbiamo e abbiamo anche l'obbligo di rispettare le regole" ha detto il capo della Polizia Antonio Manganelli, aprendo il vertice. Manganelli ha così voluto sottolineare "la necessità di un'uniformità legislativa tra i vari Paesi". Dopo Manganelli ha preso la parola Antonio Maria Costa, responsabile dell'ufficio delle Nazioni Unite per la lotta alla droga e al crimine organizzato (Unodc), che ha stimato intorno a 322 miliardi di dollari il valore economico globale del mercato della droga. "Nel Mediterraneo è pari a 38 miliardi di dollari, cioè circa il 12 per cento del valore globale".

22/11/2007
(modificato il 27/03/2008)
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