Le origini

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decreto istitutivo IspSCV

Con Decreto Ministeriale del Marzo del 1945, venne istituito in Roma l’Ufficio Speciale di P.S. “S. Pietro” che successivamente, nel giugno del 1954, prese il nome di Ispettorato generale di P.S. presso il Vaticano. Dal marzo del 2001, infine, ha assunto la denominazione attuale di Ispettorato di Pubblica Sicurezza “Vaticano”. L’art. 3 del Trattato Lateranense, stipulato tra la Santa Sede e l’Italia l’11 febbraio 1929, stabilisce che “Piazza San Pietro, pur facendo parte della Città del Vaticano, è normalmente aperta al pubblico e soggetta ai poteri di Polizia delle Autorità Italiane”. L’art. 22 del medesimo Trattato prevede inoltre che “a richiesta della Santa Sede e per delegazione, che potrà essere data dalla medesima nei singoli casi o in modo permanente, l’Italia provvederà nel suo territorio alla punizione dei delitti commessi nella Città del Vaticano”.

In tutti e due i casi sopracitati, l’Ispettorato di P.S. “Vaticano” è quindi di fatto l’organo deputato a tradurre in atto le statuizioni contenute nei Patti Lateranensi. Infatti, nella previsione di cui all’art. 3, esso è preposto sia agli ordinari servizi di vigilanza sia a quelli di ordine pubblico in occasione di manifestazioni religiose con o senza la presenza del Pontefice. Per quanto invece attiene all’art. 22, sempre a detto ufficio, le Autorità Vaticane possono delegare l’avvio di un procedimento penale nei confronti di persone che commettano delitti all’interno della Città del Vaticano. In virtù dell’art. 15, “gli immobili non facenti parte dello S.C.V., nei quali però la Santa Sede collochi i suoi Dicasteri, pur rientrando nel territorio italiano, godono delle immunità diplomatiche. Le stesse immunità si applicano anche nei riguardi delle altre Chiese, pure fuori Roma, quando vengano nelle medesime celebrate funzioni con il Sommo Pontefice senza essere aperte al pubblico”.

Anche in questi casi, l’Ispettorato svolge una delicata funzione per così dire di “natura diplomatica” tra le Autorità Vaticane e quelle dello Stato Italiano, su questioni di interesse comune rientranti nel concetto lato della sicurezza. E l’Udienza speciale che il Santo Padre dedica ogni anno al personale dell’Ispettorato “Vaticano”, presso la Sala Clementina, è il migliore riconoscimento per questo Ufficio, unico nel suo genere, deputato alla cura dei rapporti tra la Polizia italiana e la Gendarmeria Vaticana.

24/11/2020
(modificato il 15/12/2020)
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