Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato

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La Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato svolge funzioni di indirizzo e raccordo info-operativo delle attività investigative e di controllo del territorio poste in essere dagli Uffici della Polizia di Stato presenti sul territorio nazionale.

 

Servizio centrale operativo

 

Il Servizio centrale operativo (SCO) è la struttura della Polizia di Stato istituzionalmente preposta ad assicurare lo svolgimento delle attività investigative in tema di criminalità organizzata e di gravi fenomenologie delinquenziali (violenza di genere, femminicidio, reati in danno di minori, criminalità minorile e reati commessi nell’ambito esoterico-religioso), anche attraverso un’azione di impulso, coordinamento e supporto delle SISCO (Sezioni investigative dello SCO, operative nei 26 Distretti di Corte d’Appello) e delle 106 Squadre mobili incardinate presso le questure.

Le SISCO dipendono dal Servizio sia gerarchicamente che funzionalmente e sono servizi interprovinciali di polizia giudiziaria.

Il Servizio centrale operativo partecipa direttamente alle indagini di particolare complessità, anche con profili internazionali, qualora richiedano il supporto operativo di speciali risorse investigative e l’impiego di mezzi tecnologici avanzati.

A tal fine, è stata costituita la STAI (Sezione tecnologie applicate alle investigazioni) che gestisce l’impiego sul territorio di tecnologie e professionalità specialistiche per lo svolgimento di indagini elettroniche e telematiche, intercettazioni audio e video, analisi foniche e miglioramento di immagini e video. Sempre allo scopo di fornire maggiori professionalità per coadiuvare le attività investigative, all’interno del Servizio è incardinata la Sezione sorveglianza fisica e supporto tattico.

Il Servizio si occupa, inoltre, del coordinamento delle attività investigative concernenti le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore legale dei giochi e delle scommesse. A tal fine, all’interno del Servizio è incardinato il Nucleo centrale della Polizia dei giochi e delle scommesse.

 

Servizio centrale anticrimine

 

Il Servizio centrale anticrimine (SCA) si pone come interfaccia delle Divisioni anticrimine delle questure, garantendo una  funzione di coordinamento, indirizzo ed impulso in settori ad alta valenza strategica, quali l’analisi dei fenomeni criminali (criminalità organizzata e comune, ivi compresi i fenomeni delinquenziali riguardanti i minori e le vittime vulnerabili) e le misure di prevenzione personali e patrimoniali, assicurando, al contempo, l’efficace esercizio delle attribuzioni delle Autorità provinciali di pubblica sicurezza.

Nel Servizio opera la c.d. Unità cerebro, nata sulla base del progetto europeo “Sistemi evoluti per il monitoraggio e l’aggressione ai patrimoni illeciti”, con il quale è stato realizzato il sistema informativo di analisi dei big data e-business “intelligence”.

Tale sistema consente di snellire e modernizzare i metodi di acquisizione ed esposizione dei dati economici e finanziari, nell’ottica di favorire lo sviluppo delle investigazioni volte all’aggressione dei beni delle consorterie criminali, nonché di conferire ulteriore impulso alle prerogative attribuite al Questore dal Codice antimafia.

Con riferimento alla tutela delle fasce deboli, il Servizio è referente sia per l’OSCAD (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori), che opera presso la Direzione centrale della Polizia criminale, che per la linea telefonica 116000 dedicata ai minori scomparsi.

Sempre in tale ambito gestisce, altresì, il sito “it.globalmissingkids.org” dedicato ai minori scomparsi. Infine, nell’ambito della prevenzione della violenza contro le donne, il Servizio centrale anticrimine coordina il Progetto “Questo non è amore” di cui cura anche la redazione del relativo opuscolo informativo.

 

Servizio controllo del territorio

 

Il Servizio controllo del territorio (SCT) assicura l'uniformità di indirizzo e lo sviluppo dei servizi e delle strategie di prevenzione generale e controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato individuando le caratteristiche dei mezzi e degli equipaggiamenti necessari al comparto, nonché curando la formazione specialistica del personale.

I servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio sono assicurati dai 106 Uffici prevenzione generale e Soccorso pubblico (UPGSP) presso le questure e dagli Uffici controllo del territorio (UCT) dei Commissariati sezionali e distaccati. La loro principale funzione è quella di pattugliare costantemente il territorio con l'utilizzo delle “volanti” e di intervenire a seguito di richieste urgenti del cittadino che quotidianamente giungono presso le Centrali operative telecomunicazioni (C.O.T.).

Uno strumento utile per il cittadino è l’app YOUPOL, realizzata dalla Polizia di Stato, che permette di inviare al C.O.T.  segnalazioni geolocalizzabili di spaccio di droga, bullismo, violenza domestica e di genere, anche in forma anonima, con la possibilità di allegare video, audio, immagini e testo.

Dal Servizio controllo del territorio dipendono 21 Reparti prevenzione crimine che, dislocati su tutto il territorio nazionale, rappresentano una risorsa strategica impiegata in diversi scenari: dalle attività straordinarie di controllo del territorio ai “grandi eventi”, dagli interventi per gravi calamità naturali al supporto di operazioni di polizia giudiziaria contro la criminalità organizzata.

In 13 delle 21 sedi in cui sono presenti i Reparti prevenzione crimine, sono state incardinate le Unità operative di primo intervento (UOPI), istituite nel 2015 con lo scopo di elevare il livello di risposta rispetto al verificarsi di eventi critici complessi, la cui gestione e risoluzione richiede standard addestrativi e dotazioni di livello superiore a quelli ordinari.

Nel 2020, è stata istituita la figura del Negoziatore della Polizia di Stato, di cui il Servizio controllo del territorio cura la selezione, la formazione e l’aggiornamento.

Il Servizio gestisce, altresì, il coordinamento e la gestione dei profili tecnico-organizzativi delle Squadre interventi critici (SIC) - incardinate presso i Reparti prevenzione crimine sedi delle UOPI - deputate a fornire supporto operativo al negoziatore e alla squadra di negoziazione provinciale.

Si occupa, inoltre, del coordinamento e pianificazione dell’impiego, nei servizi di controllo del territorio e ordine pubblico, dei Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (S.A.P.R.) e relativa gestione operativa.

 

 

11/11/2015
(modificato il 12/07/2024)
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