La nostra storia fra tradizione e innovazione
Se dovessimo immaginare di dare forma materiale alla storia della Polizia, forse potremmo figurarci un grande mosaico nel quale le singole tessere,
i singoli motivi, i singoli temi, indipendentemente dalle vicende che narrano, compongono una articolata raffigurazione.
Questa complessità è frutto della sua profonda relazione con l'evoluzione sociale e istituzionale dello Stato italiano e dei compiti
e funzioni che da sempre le vengono assegnati, agendo sempre in nome della legge e a tutela della pubblica sicurezza.
Quindi si possono scoprire storie di donne e di uomini, di tensioni e passioni, di abnegazione e creatività. Storie più o meno
quotidiane, più o meno semplici, tasselli di una storia più grande.
Oppure indirizzare lo sguardo alla sua evoluzione storica dal punto di vista regolamentare e alle sue diverse denominazioni, legate alla vita
politica del paese; alle sue uniformi, alle sue macchine….Quante volte abbiamo sognato con i nostri occhi di bambini vedendo sfrecciare la
mitica pantera negli anni '60!
Ma non solo. Si può seguire la nascita della Polizia Scientifica, l'attività degli uomini che l'hanno plasmata nei contenuti e nei
metodi applicativi e curiosare tra le prime forme di segnalamento ed identificazione ed il progressivo affinamento della strumentazione
tecnologica.
A proposito di documentazione, si può dare un'occhiata ai primi passaporti per l'estero, ai lasciapassare interni e via dicendo; e non da
ultimo dare una divertente sbirciata alle vignette dei giornali satirici che, dalla metà dell'800 hanno raccontato, con le sfumature
più varie, la vita e le vicende del 'birro' del 'pitalettaro', del poliziotto.
Uno spazio informativo composto da testi ed immagini diretto a quanti abbiano la curiosità di avvicinarsi ad un mondo vario e affascinante;
una finestra costantemente aperta ed in continuo aggiornamento.
A cura dell'Ufficio storico della Polizia di Stato