San Michele Arcangelo: la Polizia celebra il santo patrono

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San Michele ArcangeloLa Polizia di Stato ha festeggiato il suo santo Patrono e quest'anno lo ha fatto a Catania, dove ieri pomeriggio si è svolta la cerimonia religiosa dedicata a San Michele Arcangelo, difensore della giustizia e guardiano contro le forze del male.

Anche il 28 settembre sono state organizzate iniziative collegate alle celebrazioni. Nel pomeriggio i cittadini hanno avuto la possibilità di guardare da vicino alcuni mezzi della Polizia di Stato, tra i quali la Lamborghini Uracan della Polizia stradale, e di assistere alle esibizioni di alcune unità specialistiche.

Allo stadio Comunale "Tupparello" di Acireale, si è svolto il "Triangolare della legalità… per uno sport più responsabile" (Foto), organizzato dalla questura di Catania insieme all'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.

L'evento calcistico, dedicato al ricordo dell'ispettore Filippo Raciti, morto nel 2007 durante gli incidenti verificatisi al termine del derby Catania-Palermo, sarà anche un momento di sensibilizzazione rivolto ai più giovani sui temi della sicurezza, della legalità e della responsabilità.

Nel triangolare si sono confrontate le rappresentative della Polizia di Stato, quella dei giornalisti Rai e il team del Club Italia Master A.C., squadra di giocatori ex professionisti che hanno fatto parte della nazionale italiana, tra i quali anche i campioni del mondo Claudio Gentile e Giancarlo Antognoni. Per la cronaca gli ex professionisti hanno vinto il confronto, davanti alla rappresentativa della Polizia.

Dopo l'inno nazionale, eseguito dalla Banda musicale della Polizia di Stato, alle 18.45 sono iniziati gli incontri di calcio, preceduti da un minuto di silenzio in ricordo dell'ispettore Raciti. La manifestazione è stata commentata dal giornalista sportivo Marino Bartoletti.

Ieri mattina, presso l'aula magna del Rettorato dell'Università degli studi di Catania, c'è stata la conferenza dal titolo "Sicurezza: tifare per uno sport più responsabile".

L'incontro, organizzato dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive in collaborazione con l'Università etnea, è stato aperto dagli interventi del vice capo vicario della Polizia Alessandro Marangoni e del rettore dell'Università Giacomo Pignataro.

Al convegno hanno partecipato anche il capo della Segreteria del Dipartimento della pubblica Sicurezza Vincenzo Panico, il questore di Catania Marcello Cardona, il presidente dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni Sportive Alberto Intini e la vedova dell'ispettore Raciti, Marisa Grasso. Nell'occasione il prefetto Marangoni ha chiuso il suo intervento dichiarando:

"Mi auguro che tra qualche anno non ci sia più bisogno che la Polizia partecipi ad un convegno come quello di oggi, perché vorrà dire che sarà maturata la coscienza per uno sport più vivibile e sereno, senza bisogno di sicurezza."

Il vice capo vicario, nella stessa occasione, ha consegnato una targa alla signora Marisa Grasso. (Foto)

Alle 18 di ieri invece, si è svolta la funzione religiosa (Foto), officiata dall'arcivescovo di Catania Salvatore Gristina, all'interno della cattedrale Sant'Agata vergine e martire. Alla celebrazione hanno partecipato il ministro dell'Interno Angelino Alfano e il capo della Polizia Alessandro Pansa.

La messa è stata accompagnata da un quintetto di fiati della Banda musicale della Polizia di Stato con la presenza dei tenori Paolo Restiotto e Antonio Costa, entrambi assistenti capo della Polizia di Stato in servizio, rispettivamente, presso la Sezione della Polizia stradale di Verona e la Divisione anticrimine della questura di Catania.

Poi alle 20.30 tutti al Teatro massimo Vincenzo Bellini per il concerto della Banda, presentato da Paola Perego e Salvo Sottile. Insieme ai musicisti in divisa si sono esibiti anche il cantante Mario Biondi, il soprano Giulia De Blasis, il primo flauto dell'orchestra del teatro Salvatore Vella e il coro del Teatro Massimo Bellini (Video) (Foto).

30/09/2015
(modificato il 01/10/2015)