Europei di nuoto: oro per la Grimaldi, bronzo per Stochino, Ponselè e il sincro

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Martina Grimaldi insieme a Edoardo Stochino, delle Fiamme oroÈ una delle punte di diamante del nuoto italiano e delle Fiamme oro, e quando scende in acqua, lo fa sempre puntando in alto. Così ha fatto anche ieri Martina Grimaldi, che ha vinto la medaglia d'oro nella 25 chilometri di fondo ai Campionati europei di nuoto, in corso di svolgimento a Berlino (Germania).

Sul podio anche un altro portacolori cremisi, Edoardo Stochino, che sulla stessa distanza si è messo al collo il bronzo, proprio come aveva fatto, nella prima giornata di gare, la fondista del Gruppo sportivo della Polizia di Stato, Aurora Ponselè, terza nella 10 chilometri.

Sono così tre le medaglie conquistate dall'Italia del fondo a questi europei, tutte di marca Fiamme oro.

Anche le ragazze del nuoto sincronizzato hanno agguantato uno splendido bronzo nel libero combinato, e delle dieci sincronette scese in acqua, sei appartengono alle Fiamme oro. Si tratta di Manila Flamini, capitano della squadra, Camilla Cattaneo, Dalila Schiesaro, Francesca Deidda, Sara Sgarzi e Mariangela Perrupato, che insieme a Linda Cerruti, Elisa Bozzo, Beatrice Callegari e Costanza Ferro, hanno eseguito la routine che ha consentito alle azzurre di totalizzare i 90,333 punti che le hanno portate sul terzo gradino del podio. Nel gruppo anche la neo Fiamme oro Alessia Pezone, riserva insieme a Federica Sala.

Il capo della Polizia, Alessandro Pansa, ha espresso il proprio compiacimento per il "risultato di assoluto rilievo" ottenuto da Martina Grimaldi, a cui si aggiungono i bronzi di Edoardo Stochino, Aurora Ponselè e delle ragazze del nuoto sincronizzato. Per tutti gli atleti cremisi il prefetto Pansa ha sottolineato come siano "testimonianza dell'impegno della Polizia di Stato nel diffondere i valori della legalità anche attraverso lo sport, contribuendo a sostenere giovani di talento che portano prestigio al Paese con il loro impegno ed i loro risultati".

nullMartina Grimaldi ha dimostrato ancora una volta di essere la regina del fondo, e dopo l'oro mondiale di Barcellona 2013, ha vinto in volata la 25 chilometri che l'ha incoronata campionessa europea. Lo sprint della poliziotta ha bruciato le compagne di fuga, l'ungherese Anna Olasz, medaglia d'argento, e la tedesca Angela Maurer, bronzo.

Grande gioia e commozione per la fuoriclasse delle Fiamme oro al termine della prova: "Sono felice per questo oro perché, come un anno fa, mi sono ripresa subito dalla delusione della 10 chilometri e perché il gruppo si meritava questo, ci ho messo più voglia e grinta. Stavo bene fisicamente - ha detto Martina - ho fatto una gara d'attacco, spesso ho cercato degli scatti e delle progressioni per cercare di allungare il gruppo. Mi aspettavo una gara difficile da interpretare, non ho avuto fretta e sono rimasta in gruppo e gradualmente ho aumentato ritmo fino a portarmi nelle prime posizioni. Anche il bronzo di Edoardo Stochino dimostra che il gruppo c'era ed è sempre stato unito, anche se non arrivavano medaglie. Voglio dedicare questa vittoria al responsabile delle Fiamme oro di Napoli Giuseppe D'Angelo, che sta per andare in pensione, ai miei familiari e ai miei amici Martino, Diego, Daria e Fabiana".

Gioia immensa e dediche particolari per Edoardo Stochino: "Questa medaglia la dedico a me stesso - ha detto il fondista cremisi subito dopo la premiazione - Ho fatto un paio di anni difficili per vari fattori, ma quest'anno con tanta pazienza ho cominciato a risalire, ho trovato costanza negli allenamenti e nei tempi. Poi la dedico al mio allenatore che non ha mai smesso di credere nelle mie potenzialità. E infine alla mia squadra della Fiamme oro".

Le ragazze del nuoto sincronizzato sul podio europeoIl commento di Edoardo alla sua prova: "Raymond e Drattcev (rispettivamente oro e argento, ndr), erano troppo forti per tutti, e se ne sono andati via fin dall'inizio. La gara è stata tattica. Abbiamo fatto un buon gioco di squadra, soprattutto con Mario Sanzullo (anche lui atleta delle Fiamme oro, 5° classificato, ndr). Poi verso la fine, a meno cinque chilometri dall'arrivo, ho cominciato ad allungare per vedere cosa succedeva. Sentivo di poter arrivare, ho cominciato a crederci tantissimo. Alla fine è arrivato il bronzo".

Molto felice per la medaglia, anche se con una punta di rammarico, Aurora Ponselè ha commentato la sua gara: "Sono contenta anche se sognavo la medaglia d'oro. Ho impresso il mio ritmo sin dall'inizio, sono riuscita a sgusciare via prendendo una traiettoria esterna che, seppur più lunga, mi ha permesso di nuotare in solitaria. Ho raggiunto un buon vantaggio, ma nel terzo tratto ho pagato la fatica e consentito al gruppo di rientrare. Però sono riuscita a restare in scia a chi si è avvicendata in testa e a conquistare la medaglia. La prossima volta doserò meglio le energie; del resto sono ancora alle prime gare internazionali e l'obiettivo è crescere il più possibile in vista delle olimpiadi di Rio de Janeiro".

È grande la soddisfazione per le ragazze del nuoto sincronizzato per una medaglia di bronzo che riporta le azzurre sul podio continentale. Buona parte del merito va al gruppetto di "fiammette" che formano lo zoccolo duro della formazione italiana.
Nella finale del libero combinato, le sincronette hanno superato la famigerata soglia dei 90 punti, ottenendo 90.3333 (27,000 per l'esecuzione, 36,1333 per l'impressione e 27,2000 per la difficoltà). L'oro è andato all'Ucraina e l'argento alla Spagna.

Sergio Foffo

18/08/2014