Premio "Tor Vergata - Etica nello sport" a Valentina Vezzali

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Valentina Vezzali, delle Fiamme oro scherma (Foto Bizzi)La pluricampionessa delle Fiamme oro Valentina Vezzali ha ricevuto questa mattina il premio "Tor Vergata - Etica nello sport".

Il Premio, attribuito per la dodicesima volta, viene assegnato ogni anno a un personaggio dello sport che si è particolarmente distinto per lealtà, fair play, correttezza e impegno sociale.

"Consegnare questo premio ad un'atleta straordinaria come Valentina Vezzali è per noi motivo di orgoglio - ha detto il rettore dell'Università Tor Vergata, Renato Lauro -. Lei non solo ci ha reso fieri di essere italiani grazie alle sue gesta in pedana, ma è anche un simbolo e un punto di riferimento per gli sportivi e anche per le donne".

Tanti gli applausi per Valentina che ha ringraziato la platea: "È per me un onore ricevere questo premioi - ha dichiarato la portacolori delle Fiamme oro - Rispetto a tanti altri, questo rappresenta per me un orgoglio personale perché è legato all'espressione dei valori dello sport, tra cui, su tutti l'etica. Sin da piccola, da quando a 6 anni sono entrata in una sala scherma, sono stata permeata dei tanti valori sportivi che la scherma esprime. Dal rispetto dell'avversario, al "non mollare mai". Ricevere questo premio significa aver messo a frutto gli insegnamenti della mia famiglia in primis, del mio primo maestro Ezio Triccoli e di quanti in questi anni di attività mi hanno supportato. Non è finita di certo qui - ha assicurato poi Valentina - anzi adesso ci sono tre sfide che mi attendono. La prima riguarda la mia famiglia. Da mamma ho il dovere di trasmettere ai miei figli gli stessi valori che i miei genitori mi hanno infuso e che, ancora oggi, rappresentano per me pilastri fondamentali nella mia vita. La seconda è invece legata al mio essere atleta. Voglio conquistare Rio De Janeiro e per farlo dovrò sudare parecchio in pedana. So che non sarà facile ma è una sfida che mi da ogni giorno stimoli forti e nuovi. La terza riguarda il mio ruolo di parlamentare. La sfida politica è quella di riportare all'interno del Parlamento lo "sport" per convincere i colleghi parlamentari dell'importanza, anche in termini economici e sociali, del sostenere l'attività sportiva in Italia".

Oltre ad essere l'atleta italiana più medagliata di tutti i tempi, la portacolori della Polizia di Stato è considerata da molti addetti ai lavori, la più grande schermitrice di sempre.

A parlare per lei è il suo palmarès: 9 medaglie olimpiche (3 ori individuali e 3 a squadre - 1 argento individuale - 1 bronzo individuale e 1 a squadre), 22 mondiali (6 ori individuali e 8 a squadre, 5 d'argento e 3 di bronzo), 15 agli europei (5 ori individuali e 5 a squadre, 4 d'argento e 1 di bronzo). Valentina ha anche vinto per 11 volte la Coppa del mondo di fioretto, con il record di 78 vittorie nelle singole prove.

La cerimonia di consegna del Premio, promosso dall'Università Roma Tor Vergata in collaborazione con il Mecs - Movimento per l'etica e la cultura nello sport - è avvenuta presso l'aula Fleming della facoltà di medicina e chirurgia dell'università.

Assegnato anche il premio speciale alla squadra italiana di fioretto femminile, di cui fa parte, oltre a Valentina Vezzali, anche l'altra supercampionessa e delle Fiamme oro, Elisa Di Francisca.

Il premio "Tor Vergata - Etica nello sport" viene attribuito con l'approvazione unanime da parte della commissione esaminatrice, costituita da Renato Lauro (Presidente - rettore Università Roma Tor Vergata), personaggi come Gianni Petrucci, Giancarlo Abete, Michel Platini, Gianni Rivera, Alex Ferguson; ex atleti come Dino Zoff, Sara Simeoni, Damiano Tommasi; addetti ai lavori come Luca Pancalli, Raffaele Ranucci, Claudio Toti, Alessandro Vocalelli.

07/10/2013
(modificato il 08/10/2013)