Sfida al freddo estremo: storica impresa del nostro Paolo Venturini

CONDIVIDI

Ha compiuto un’impresa che rimarrà nella storia riuscendo a correre più di 39 chilometri in meno di quattro ore ad una temperatura di -52 gradi centigradi diventando orgoglio dell’Italia e della Polizia di Stato.

Paolo Venturini, sovrintendente della Polizia di Stato ed atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, ad Oymyakon, il luogo abitato più freddo del mondo, in Jakutia (Russia), ieri ha compiuto quello che finora nessun uomo era mai riuscito a realizzare.

Le sue doti fisiche ed atletiche gli hanno consentito di resistere alle conseguenze del freddo tra le quali il congelamento delle prime vie respiratorie, i problemi ai denti ed agli alveoli polmonari.

L´atleta della Polizia di Stato, nella sua sfida sportiva, è stato accompagnato da due medici del Dipartimento di medicina dello sport dell'Università di Padova, da un traduttore e da un accompagnatore; nel progetto sono stati coinvolti esperti in medicina del freddo dell'Università di Yakutsk.

I medici specializzati che hanno seguito il nostro atleta, hanno avuto modo di testare le reazioni del corpo umano aprendo così nuovi spazi per la ricerca scientifica. Anche l’abbigliamento tecnico utilizzato ha consentito di testare prodotti innovativi in un contesto particolarmente ostile.

Donatella Fioroni

21/01/2019
(modificato il 02/04/2019)
Parole chiave:
fiamme oro - evento - neve