Maturità: campagna anti-bufale della Postale

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Ogni anno in occasione della maturità tra gli studenti si diffondono informazioni errate in merito alle procedure d’esame. Così per alcuni diventerebbe possibile conoscere le tracce in anticipo attraverso Internet oppure in altri sorge la convinzione di essere controllati dalle Autorità.

È il risultato della ricerca realizzata da Skuola.net per la Polizia di Stato, su un campione di circa 2.500 studenti del quinto anno. Ben 1 su 5 crede di poter trovare su Internet le tracce delle prove d’esame e altrettanti sono convinti che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando. L’opinione è totalmente falsa perché il monitoraggio della rete non avviene con queste modalità.

Con la campagna di sensibilizzazione “Maturità al sicuro”, la polizia postale in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net punta ad eliminare il fenomeno delle fake news, bufale e leggende metropolitane al fine di evitare agli studenti perdite di tempo prezioso e perdita di soldi, per alla ricerca della soffiata giusta.

Purtroppo anche la notte che precede l’esame, tantissimi ragazzi perdono il proprio tempo sulla rete nella speranza di conoscere le tracce con qualche ora di anticipo, ed è proprio per questo che i poliziotti del Commissariato di P.S. online sono a disposizione dei maturandi per rispondere a tutti i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in Rete nelle ore immediatamente antecedenti la prova d’esame.

20/06/2017