La Stradale vicina ai minori vittime di incidente. Ancora pochi giorni per aderire al "progetto Trauma Bear"

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L’esperienza dell’incidente rappresenta per tutte le persone coinvolte, ed in particolare modo per i più piccoli, un evento improvviso che determina intensa paura, confusione e dolore.
La Polizia di Stato, ormai da tempo, ha portato l’attenzione degli operatori, in particolare, sugli aspetti umani e sugli impatti psicologici delle vittime di gravi incidenti stradali e ferroviari, individuando e mettendo a punto procedure di protezione e supporto, che riducano al minimo  le sofferenze.
Un’attenzione particolare va riservata ai bambini che, testimoni, vittime dirette o indirette di eventi di forte impatto traumatico (quali il ferimento o la perdita dei genitori) hanno innanzitutto bisogno di essere rassicurati, anche per evitare il rischio di eventi post-traumatici.
Un orsacchiotto di peluche, ha per i bambini un effetto tranquillizzante; un richiamo al mondo dei giochi, un oggetto familiare a cui aggrapparsi quando la situazione è difficile.
Nasce da qui la scelta di fornire alle pattuglie della polizia stradale un “c.d. Trauma Bear”, apparentemente estraneo ai compiti di repressione del rischio stradale, ma che è in grado di lenire, seppur parzialmente, il senso di smarrimento, incertezza e solitudine nei minori coinvolti direttamente o indirettamente in incidenti stradali.  
A tal proposito, è stato pubblicato sul sito www.poliziadistato.it un avviso pubblico per la ricerca di proposte di sponsorizzazione per l’acquisto di 2.000 orsacchiotti di peluche vestiti con un una pettorina, che richiami l’appartenenza alla Polizia di Stato, da dare in dotazione alle pattuglie della Polizia Stradale, che intervengano in incidenti stradali ove risultano coinvolti  anche  bambini.
Chi intendesse aderire alla richiesta, fornendo un contributo di sponsorizzazione al progetto e concorrendo alla realizzazione dell’iniziativa, è ancora in tempo per presentare la propria proposta. Basta seguire le modalità indicate nella pagina dell'avviso pubblico.
21/02/2019