Strage di Capaci: la memoria in marcia per fermare Cosa Nostra

CONDIVIDI

Una strada come logo, un contachilometri bloccato sul numero 100.287, uno slogan “Memoria in marcia”. Questi gli elementi della campagna di sensibilizzazione dell’Associazione “Quarto Savona 15” che viene presentata domani a Milano durante “Tempo di Libri” la fiera dell’editoria che si tiene dal 19 al 23 aprile alla Fiera di Milano-Rho.

A molti la denominazione dell’Associazione non dice nulla ma basta citare un poliziotto,  Antonio Montinaro, e tutto diventa chiaro.

Il nome corrisponde alla sigla radio della vettura della questura di Palermo che, il 23 maggio 1992, a Capaci, sull’autostrada che collega Palermo a Mazara Del Vallo, saltò in aria con a bordo il capo scorta Antonio Montinaro e i due agenti Vito Schifani e Rocco Dicillo.

Nell’attentato morì anche il giudice Giovanni Falcone, l’obiettivo principale dell’attentato, e la moglie Francesca Morvillo.

Il numero 100.287 è quello impresso sul contachilometri della Fiat Croma marrone, al momento dell’esplosione che la lanciò a trecento metri di distanza; dall’ ammasso di ferro si è salvato il contachilometri bloccato su quella cifra da 400 chili di esplosivo.

Quell’ammasso di rottami è diventato un monumento che la signora Tina Montinaro vedova di Antonio, e cuore dell’Associazione, vuole far diventare itinerante; una teca che contiene quel che resta della “Quarto Savona 15” è ospitata nella Scuola allievi agenti di Polizia di Peschiera del Garda in provincia di Verona.

La vettura è stata già esposta in altre località in occasione di manifestazioni e cerimonie per la legalità ma ora l’Associazione, con un tour di otto tappe, dal primo maggio attraverserà l’Italia mettendo la “Memoria in marcia” appunto, a venticinque anni dalla paurosa strage mafiosa.

L’arrivo della Quarto Savona 15 è previsto a Palermo per il 20 maggio. Il successivo 23 nel giardino che porta il nome della vettura si terrà una cerimonia di commemorazione. La spazio è lo stesso dove è “atterrata” la Croma blindata, ed è stato curato e ripulito proprio dall’Associazione e dai volontari che l’hanno sostenuta.

Domani l’incontro in cui verrà presentato l’evento itinerante sarà trasmesso in diretta sul canale Facebook della Polizia di Stato e sul nostro sito.

Nello stand fieristico della rivista Poliziamoderna, il periodico ufficiale della Polizia di Stato alle 11, Lirio Abbate, giornalista dell'Espresso, intervisterà la signora Tina Montinaro e si parlerà di mafia ma soprattutto di lotta alla mafia.

Durante le tappe del tour il nostro sito fornirà gli aggiornamenti con notizie foto e video dell'iniziativa.

Franco Cosentino

20/04/2017
(modificato il 21/04/2017)